Premio Liburia 2021: importante riconoscimento allo scrittore e giornalista casertano Giuseppe Russo

Si è tenuta, il 15 luglio scorso, presso il Chiostro della Parrocchia del S.S. Rosario di Afragola (Na) l’edizione 2021 del “Premio Liburia”, organizzato da CapriEvent e dall’Associazione “La Fonte delle Muse” dell’attivo e vulcanico Presidente Gennaro Castaldo. L’ormai consolidato appuntamento annuale, che nemmeno la pandemia ha fermato, è stato puntualmente presentato dall’attore Gabriele Blair e dall’artista Anna Capasso e ha visto l’alternarsi sul palco, curato musicalmente dai Radio Bonn, di numerosi personaggi illustri del territorio, premiati per aver dato lustro e gloria con il loro operato e il loro quotidiano all’antica terra di “Liburia”, da cui il Premio prende nome.
L’ambito riconoscimento, negli anni è divenuto un collettore culturale che mira a valorizzare l’area Nord di Napoli, anticamente chiamata anche Terra di Lavoro, territorio che in passato era espressione di opulenza e grande ricchezza anche culturale. Il Premio Liburia rappresenta quindi una lode, un encomio rivolto a coloro che con le proprie capacità, testimonianze umane e culturali oltreché impegno, dedizione costante e coraggio, nei rispettivi ambiti professionali, valorizzano il territorio dell’antico popolo dei “leborini” e che, per gli anni a venire, punta a riconoscere e “premiare personalità meno presenti sul mainstream dei media, ma vere eccellenze a livello nazionale e internazionale” come affermato dall’organizzatore Gennaro Castaldo.
Lungo l’elenco dei premiati, anche per questa edizione 2021, con personalità del panorama culturale, della scienza, della medicina, dello spettacolo e dell’informazione: Dott. Antonio Manfredi, Direttore del Cam di Caserta; Dott. Antonio Di Gennaro, Saggista; Dott. Franco Buononato, Giornalista; Dott. Giuseppe Russo, Ricercatore Storico e Giornalista; Dott. Giovanni Paduano, Cardiologo; Dott. Antonio Cajafa, Dirigente medico dell’Asl di Napoli2 Nord; Gino Rivieccio, attore; Dott. Salvio Zungri, Ortopedia meridionale; Dott. Giuseppe Gambardella, Console del Benin; Giuseppe Catapano, Direttore Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia Ospedale del Mare di Napoli; Dott. Antonio Gialanella, Avvocato Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli; Maestro Riccardo Napolitano, Musicista; Generale di Brigata Aerea Paolo Tarantino, Comandante Accademia di Pozzuoli; Dott. Ottavio Corigliani, Amministratore Delegato della Casa di Cura Salus di Battipaglia; Luigi Riello, Procuratore Generale di Napoli; Anna Capasso, Attrice e Cantautrice; Dott.ssa Maria Rosaria Focaccio, Responsabile del Servizio Divulgazione Donazione Organi, Tessuti e Cellule della Regione Campania e Antonio Parrella, Giornalista.
Per il Dea Notizie e il suo Direttore Franco Falco, che nel corso degli anni ha formato con amore e dedizione tanti giornalisti di successo, motivo di grande soddisfazione e orgoglio, è stata la premiazione del Dott. Giuseppe Russo, giornalista, blogger, ricercatore storico, scrittore e divulgatore, che ha iniziato il suo percorso giornalistico proprio con questa testata qualche anno fa. Questa la motivazione del Premio al Dott. Russo: «Per il continuativo lavoro di ricerca storica, di scrittura e diffusione giornalistica delle vicende che hanno colpito i nostri beni culturali e le nostre tradizioni durante la Seconda guerra mondiale. Attraverso la sua trilogia I caduti di Pietra – Storia di una Regione in cui cadde anche la cultura, soprattutto con il secondo libro La Guerra Dimenticata, Giuseppe Russo ha dimostrato profondo amore per la storia, le comunità ed i tesori della nostra regione e dell’Italia intera, impegnandosi costantemente nella ricerca e divulgazione di episodi poco conosciuti e dimostrando, attraverso la sua nuova prospettiva d’analisi, come la Campania sia stata territorio di sperimentazioni belliche in Italia tra il 1940 ed il 1943, gettando quindi nuova luce sulla reale valenza della nostra economia e sulle perdite subite nelle varie declinazioni industriali, artigianali, ludiche e imprenditoriali negli anni del conflitto. Giuseppe Russo, inoltre, teso costantemente all’utilizzo di un linguaggio semplice per infondere nei lettori, soprattutto giovani, nuovo interesse per la materia storica, ha pure costruito interessanti percorsi divulgativi come l’uso di monografie a fumetti, veloci da leggere ma scientificamente studiate per raccontare particolari eventi storici come, ad esempio, il furto delle opere d’arte partenopee trasferite da Montecassino a Roma dai tedeschi nell’autunno del ’43. Le sue ricerche ed i suoi testi presentati in tutta Italia, hanno così contribuito a far conoscere bellezze ed eccellenze della Campania su tutto il territorio nazionale”.
Durante i doverosi ringraziamenti per il premio ricevuto, lo scrittore casertano ha spiegato che “…non bisogna mai arrendersi alle difficoltà e alle isole di degrado, ma soprattutto che dalla cultura bisogna sempre ripartire”.
Sì, da quella cultura che crea ponti, “contaminazioni positive” e collaborazioni proficue, come quella che ha portato l’Associazione “La Fonte delle Muse” con il suo Presidente Gennaro Castaldo e il giornalista Rai Nello Di Costanzo, presente anche all’evento, a patrocinare l’ultima avventura editoriale di Giuseppe Russo, una serie di monografie a fumetti per riavvicinare anche i più giovani alla storia, a quella storia “diversa”, fatta di episodi spesso poco o per nulla conosciuti, ma che invece andrebbe approfondita e analizzata sotto punti di vista decisamente diversi rispetto alla storiografia sempre propinata al pubblico di studenti, lettori, professionisti e appassionati.
L’appuntamento con l’importante “Premio Liburia”, collegamento fra il territorio e i suoi abitanti e con i suoi organizzatori Gennaro Castaldo e Pasquale Turco, editore di CapriEvent, è per l’anno prossimo con nuove eccellenze della nostra Regione.

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