Presenza di salmonella, richiamato dal mercato formaggio ‘Tuma d’Fe’. Allerta del Ministero della Salute per rischio microbiologico

Il Ministero della Salute ha annunciato sul portale del dicastero dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, l’immediato ritiro di un lotto del formaggio ‘Tuma d’Fe’ commercializzato da Eataly S.p.A. e prodotto dall’azienda agricola Christine Draps, con sede a Bossolasco (Cuneo). Il lotto in questione è lo 01122022 e riguarda le forme del peso variabile tra 190 e 210 grammi, con data di scadenza 1/3/2023. Il richiamo da parte del produttore, è scattato il 17 gennaio, ma l’avviso è stato pubblicato ieri sul portale del Ministero della Salute. La salmonella, spiega il portale Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), è il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico, per esempio, di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare il prodotto con il marchio e il lotto di confezionamento indicato e a restituirlo al punto vendita.

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