Contro la violenza sulle donne. Finchè anche solo una sarà colpita non avremo pace

Sono più di 15 mila le donne che nel corso del 2020 hanno iniziato un percorso nei centri antiviolenza, per oltre 3 mila di loro si è trattato di un’emergenza iniziata proprio durante il lockdown, mesi terribili per molte donne, le quali nella maggior parte dei casi subiva però violenza già da prima. Non solo, oltre il 60 per cento delle donne che subiscono violenza non la denuncia, e non la racconta nemmeno alle persone più vicine, più care. Finché ci sarà anche solo una donna colpita noi non avremo pace.
Nonostante gli sforzi e le energie che abbiamo profuso in questi anni, nonostante le conquiste che abbiamo ottenuto, in special modo con i governi di centrosinistra, pensiamo al codice rosa, alla legge contro il femminicidio, alla ratifica della Convenzione di Istanbul, alle norme sulla parità salariale, ecco nonostante tutto questo abbiamo ancora numeri drammatici. Ogni tre giorni una donna viene uccisa. Non è ammissibile. Serve una grande svolta morale e culturale. Dobbiamo tutte e tutti reagire di fronte a questo orrore, dobbiamo cambiare il modo di concepire il rapporto uomo donna; dobbiamo reagire alla violenza.

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