Problema ecologico e inquinamento ambientale

La nostra Terra da quando è nata si è trasformata.
Continenti divisi per effetto dello scorrimento delle placche terrestri.
Isole che non esistevano adesso compaiono atolli verdeggianti che in mezzo al mare blu spiccano dando un’idea di cosa può essere il Paradiso.
Fiumi in piena straripando fertilizzano il terreno rendendo facile la nascita di colture necessarie alla vita dell’uomo. Cascate che rendono straordinario l’ambiente fresco, pulito, verdeggiante.
Però, purtroppo, la mente umana ha rovinato questi bei scenari. Basti pensare al disboscamento di intere foreste per ricavarne legna da ardere o per costruire mobili, navi, menomando in tal modo la produzione di ossigeno che come si sa viene elaborato dalla fotosintesi clorofilliana dopo che l’albero ha assorbito anidride carbonica. Ogni giorno migliaia di ettari delle grandi foreste tropicali e pluviali dell’Amazzonia, dell’Africa centrale, dell’estremo Oriente vengono sottratti alberi secolari per fare posto alle coltivazioni intensive.
Il clima della Terra si sta trasformando.
Si verificano eventi meteorologici che sfuggono al controllo dei ricercatori. Un meteorologo era capace di prevedere le condizioni atmosferiche analizzando la circolazione oceanica globale, le variazioni di attività solare, cambiamenti periodici dell’orbita terrestre attorno al Sole.
Adesso, invece, con l’emissione nell’atmosfera di grandi quantità di particelle e gas, soprattutto anidride carbonica, metano, ossidi di azoto, vari solventi e refrigeranti, provenienti da materiali fossili, dai processi industriali, dall’allevamento e dal traffico su ruote.
La vita sul nostro pianeta è possibile grazie al cosiddetto effetto serra, un fenomeno che si verifica nell’atmosfera simile a quello che si verifica in una serra in cui sono contenute delle piante che per non farle bruciare dal sole si trovano in questo luogo circondate da pareti di vetro. L’atmosfera è composta da vari tipi di gas quali metano e anidride carbonica.
Le radiazioni provenienti dal sole vengono filtrate dall’ozono che come una pellicola protegge creando un equilibrio tra gas presenti nell’atmosfera e nello stesso tempo il calore proveniente dal sole viene riflesso nel vuoto cosmico.
La temperatura del nostro pianeta dovrebbe essere di 15° ma le attività umane hanno fatto aumentare l’anidride carbonica proveniente dai tubi di scappamento degli autoveicoli, dalle ciminiere delle industrie, dall’utilizzo delle bombolette spray che disperse nell’ambiente di è creato un buco nell’ozono causando un pericolo per la terra, poiché i raggi ultravioletti del Sole non possono essere filtrati.
Aumentando la temperatura della Terra non si è fatto altro che attivare lo scioglimento dei ghiacciai e il livello del mare si alzerà. Il vapore acqueo si è intensificato aumentando le piogge.
Tutto ciò non è niente pensando soltanto che l’uomo può manipolare l’atomo a livello del nucleo e la mente impazzita può fare esplodere l’aria.

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