Greg King e Penny Wilson, “The Last Voyage of the Andrea Doria”

Marzano Appio – Anche se la storia, all’epoca dei fatti, fu riportata dai tutti i media del Mondo, il libro dal titolo “The Last Voyage of the Andrea Doria”, scritto a quattro mani dagli storici americani Greg King e Penny Wilson, è già un autentico best seller internazionale. Nel raccontare la storia dello speronamento del transatlantico Andrea Doria, avvenuto il 26 luglio 1956, vi è stato dedicato un ampio spazio alla storia della famiglia di Tullio e Filomena Di Sandro, genitori della piccola Norma che all’epoca aveva solo 4 anni. Era il 18 luglio 1956, quando la giovane coppia Di Sandro, residenti nel piccolo Comune di Marzano Appio dove a loro non mancava nulla, decisero di realizzare quel sogno americano che all’epoca fu condiviso da molti italiani, per cercare di offrire un futuro migliore alla piccola Norma e, magari, agli altri figli nel caso fossero venuti negli anni a venire. Ignari di quanto il destino aveva previsto per molti di loro che si erano imbarcato su quel meraviglioso transatlantico, puro orgoglio italiano, nella notte del 26 luglio 1956, mentre si stava per raggiungere le coste tanto agognate degli Stati Uniti, a seguito di una fitta nebbia, l’Andrea Doria fu speronata dalla Stockholm, con la perdita della vita di ben 46 persone che si trovavano a bordo. Tra le vittime la piccola Norma, la più piccola delle vittime di questo tragico speronamento che ebbe una eco internazionale.
La storica Penny Wilson, in maniera particolare, ha intervistato a lungo Ermanno Di Sandro, fratello della piccola Norma nato alcuni anni dopo la morte della sorellina, proprio per ascoltare questa triste storia che colpì la sua famiglia, in quanto in tutti questi anni non si è mai stancato di portare alla memoria di tutti quanto avvenne in quella tragica data con incontri pubblici e la pubblicazione di alcuni libri. Dopo questo grande successo internazionale, e con l’augurio che al più presto termini questa pandemia mondiale legata al Covid 19, si attende che nel Comune di Colle al Volturno, paese di origina del compianto Tullio, si possa inaugurare “I Giardini di Norma”, così anche per il Comune di Marzano Appio che venga apposta la lapide artistica nella centrale piazza del paese, con una celebrazione ufficiale per la dedica di detto spazio pubblico come “Piazza Norma Di Sandro”. Si tratterebbe di due tributi ad una piccola ed innocente martire affinché il tempo non cancelli la sua memoria, sacrificio che ha coinvolto direttamente la famiglia Di Sandro ma che nel suo epilogo triste è intrise di tanta storia. Proprio di quella storia che si deve ritenere giusto ricordare.

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