I colori di Caravaggio, della pittrice di Tindarìa alla 3^ edizione di Atrani Stelle Divine

È iniziato ieri, venerdì, 7 febbraio 2020 “Atrani Muse al…borgo”, per la 4^ edizione di “Stelle Divine – Festival del Mediterraneo” che, nel celebrare la 141^ edizione della Calata della Stella, è stata inserita nel programma di “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori” della Campania, finanziato dalla Direzione Generale per le politiche culturali e turismo della Regione con i fondi POC. Presso la Casa della Cultura, ha avuto inizio l’evento targato ..incostieraamalfitana.it Festival del Libro in Mediterraneo che propone i romanzi “Nella bottega di Caravaggio” dello scrittore e saggista Raffaele Messina edito da Colonnese e “La pittrice di Tindaria” del giornalista e scrittore Vito Pinto pubblicato da Graus. Napoli, 1607. Minichiello fa da garzone nella bottega del famoso Caravaggio, impegnato a raffigurare le Sette opere di Misericordia. Il ragazzino s’incanta a guardare il maestro che, come un mago, prepara i colori con i materiali più strani, e sogna di rubargli presto il mestiere. Ma tra quelle tele, “Nella bottega di Caravaggio” di Raffaele Messina, prende corpo anche una tragedia. Passione, cultura e tradizione sono i caratteri distintivi di “La pittrice di Tindaria” di Vito Pinto, storia pervasa da una semplicità che si mette in mostra con fierezza contrapponendosi alla complessità quotidiana che si espande giorno dopo giorno. Attraverso la raffinatezza delle parole dell’autore, il lettore si ritrova quindi immerso in una dimensione pura, ma contornata da una cultura sofisticata, tipica di una curiosità meridionale che viene resa protagonista del romanzo. Viene, infatti, presentata una meridionalità propria dei personaggi e degli avvenimenti, che vedono come protagonisti una pittrice e un giornalista intrecciati nella loro quotidianità e complicità di sguardi e di sorrisi. I “colori” quindi protagonisti della serata di Atrani. Ed essendo in aria di Sanremo, il cantautore e scrittore Mino Remoli ha raccontato di canzoni tinte di blu, di rosso, di azzurro, di verde, che hanno tinteggiato, con le note, le 70 edizioni del Festival della Canzone Italiana. Raffaele Messina, Vito Pinto e Mino Remoli si sono affidati alle interviste di Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it, che durante l’evento promuoverà anche la nuova edizione del Concorso “Caro Amore ti scrivo…” per whatsapp d’amore inviati nel giorno di San Valentino (informazioni e modalità di partecipazione sul sito www.incostieraamalfitana.it). In collaborazione con il Comune e il Forum dei Giovani di Atrani, la Pro Loco Salerno Città Visibile, l’Associazione Culturale Italiana Poeti e Artisti di Atripalda, l’Associazione Culturale UniverCity Salerno, l’Azienda Agricola “Cuonc Cuonc” di Minori, la serata del 7 febbraio ha, poi, visto coinvolti gli studenti delle Scuole Medie Superiori della Costa d’Amalfi, con cui conduttore e scrittori hanno giocato simpaticamente.

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