Patrizia Marra assolta. Chi paga i danni ricevuti?

Patrizia Marra, coinvolta nel processo denominata “Teste di legno” è stata assolta perché sarebbe stata minacciata di licenziamento nel caso in cui non avesse fatto da prestanome in favore di Angelo Grillo, l’imprenditore di Marcianise a capo di “Fare l’Ambiente”.
Patrizia Marra, ha trascorso tre anni e quattro mesi di inferno perché nel dicembre del 2013 scattarono per lei le misure cautelari per un’accusa ingiusta alla quale pochi bellonesi davano credito condannando anzitempo chi era innocente. Adesso chi paga i danni a Patrizia? Chi riuscirà mai a darle quella tranquillità che credeva di aver trovata con l’occupazione che poi si è tramutata in un calvario? Anche se un giorno lo Stato dovesse risarcirla economicamente, Patrizia non riceverà mai abbastanza poiché non esiste cifra che possa risollevarle il morale. Mai le ritornerà la tranquillità che aveva prima dell’impiego-truffa.

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