Conferito il premio “Le Maschere del Teatro Italiano” al San Carlo

Venerdì 05 settembre u.s., di sera, al Teatro San Carlo di Napoli, si è svolta la serata del Premio “Le Maschere del Teatro Italiano”, con cui s'intende assegnare i premi del teatro italiano ed organizzato per il quarto anno consecutivo dalla Fondazione Campania dei Festiva, in collaborazione con l'Associazione Generale Italiana Spettacolo (AGIS).
In giuria Gianni Letta, presidente di giuria, Luigi Grispello, presidente Fondazione Campania dei Festival, Caterina Miraglia, Fondazione Campania dei Festival, Giancarlo Leone, Direttore di Rai Uno, Carlo Fontana, presidente dell'Agis, Giulio Baffi, critico de “la Repubblica” di Napoli, Marco Bernardi, direttore del Teatro Stabile di Bolzano, Maricla Boggio, drammaturgo, Emilia Costantini, critico del “Corriere della Sera”, Masolino D’Amico, critico de “La Stampa”, Maria Rosaria Gianni, Caporedattore Cultura del TG1, Enrico Groppali, critico de “Il Giornale”, Massimo Monaci, direttore del Teatro Eliseo, Andrea Porcheddu, critico de linkiesta.it. A loro si aggiungono oltre 500 artisti e professionisti del teatro che hanno votato per posta.
Tullio Solenghi, che ha condotto la serata, ha inizialmente provato ad immaginare, con gli ospiti presenti, come potrebbe essere il teatro, il premio e il mondo in generale tra un secolo.
Poi si è passati alle premiazioni: innanzitutto una particolare menzione va al Premio alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo, che va alla fondazione Pordenonelegge (fondazione nata nel 2013, ma che serve a curare e a garantire il progetto pordenonelegge.it nato nel 2000).
Vincitori, per le singole categorie in concorso, sono Gianni Clementi per “Lo sfascio” come Autore di novità italiana, Simone Cristicchi per lo spettacolo “Magazzino 18” per le musiche; Ariella Raggio – premiata per “Boeing Boeing” – Tonino Taiuti – per “Circo equestre Sgueglia” – e Lino Musella – per “La Società” rispettivamente  come miglior attrice, miglior attore non protagonista e migliore attore emergente.
Pier Francesco Favino – che poi si è anche prodigato in una riuscitissima imitazione di Marcello Mastroianni – è premiato come migliore attore protagonista, mentre Mariano Rigillo premia Elisabetta Pozzi per lo spettacolo “Agamennone” come migliore attrice protagonista. Alessandro Preziosi, invece, conquista il premio per la migliore interpretazione di monologo.
Il premio per la migliore scenografia – conferito a Maurizio Balò – il premio per la migliore regia conferito a Luca De Fusco (che collabora anche alla realizzazione del premio Maschere del Teatro Italiano) – e come miglior costumista – conferita a Zaira De Vincentis – sono i premi per lo spettacolo “Antonio e Cleopatra”.
In ultimo, lo spettacolo “Le sorelle Macaluso” viene premiato come il miglior spettacolo di prosa.
Il secondo premio speciale, quello che ha chiuso la serata, è il Premio del Presidente della Giuria conferito all'attrice e doppiatrice Giuliana Lojodice, già vincitrice del premio Gassman speciale nel 2004 per meriti artistici. Tra le principali apparizioni della Lojodice, giova ricordarla tra i numerosi interpreti ne “La dolce vita” di Fellini, e nel 1999 ne “La vita è bella”, mentre nel 2002 da segnalare la televisione l'apparizione ne “Perlasca, un eroe italiano”, Giuliana Lojodice è eclettica: attrice di cinema, di teatro e di televisione, dagli anni Settanta si dedica al teatro insieme al suo compagno di scena e di vita Aroldo Tieri, cui ieri sera ha dedicato una poesia di Salvatore di Giacomo.

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