La società sempre più tecnologica

Lo sviluppo della tecnologia ha conosciuto una rapida ascesa negli ultimi decenni fino a diventare da strumento ‘’aiutante’’, strumento indispensabile della vita dell’uomo. Con l’avventodi internet e il divulgarsi dei social networks il modo di vivere dell’uomo è radicalmente mutato: se in meglio o peggio è una questione ancora irrisolta poiché gli aspetti positivi eguagliano quelli negativi. Alcuni hanno tentato di non farsi intrappolare nella rete ciberntetica, ma con scarsi risultati, infatti, al giorno d’oggi l’asse sociale e culturale si è spostato dal mondo reale a quello virtuale, tant’è vero che una delle prime cose che facciamo quando conosciamo una persona è chiederle se ha un contatto su facebook, e per fare una ricerca non si utilizzano più le enciclopedia (quasi assente nelle case moderne), ma si ricercano i dati sul web, talvolta ignorando la veridicità dei dati. Il web è in grado di mettere in comunicazione velocemente e a basso costo il mondo intero: con un semplice click si possono contattare persone lontanissime vedendole tramite web-cam e ascoltandole grazie al microfono, favorendo così una maggiore apertura verso le altre culture. Anche andando a lavoro non si può non essere coinvolti in qualche modo con la rete: quasi tutte le aziende prevedono un contatto diretto col cliente tramite internet, alcuni negozi sorgono direttamente in rete senza avere un’ubicazione reale, insomma l’uomo deve avere per forza a che fare con Internet e con le nuove tecniche di comunicazione. Se tuttavia la rete presenta queste agevolazioni, non bisogna dimenticare i pericoli che si celano dietro la schermata: per prima cosa non bisogna considerare il web come un luogo in cui si possa parlare in modo privato, tutto è pubblico e tutto lascia un segno del nostro passaggio, quindi è opportuno fare attenzione a ciò che si scrive e si pubblica. Inoltre non si può sapere chi si cela dall’altra parte del nostro pc: molti sono i malintenzionati che cercano di gabbare gli altri, o peggio di adescare ragazzi e ragazze con promesse di facile guadagno. E ancora non bisogna prendere sottogamba il fenomeno del cyber-bullismo che sta prendendo sempre più piega in quanto fomentato dalla possibilità dell’anonimato, creando sempre più vittime tra i giovani che si vedono umiliati su scala mondiale. Il web non è né buono né cattivo, ma come detto all’inizio è uno strumento, e in quanto tale sta a noi decidere se utilizzarlo giustamente o meno: ben venga la nuova tecnologia, a patto che la si utilizzi con cautela.

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