I fuochi di artificio: un vero pericolo per i nostri amici a quattro zampe.

Forse non tutti sanno che i botti di Capodanno, oltre a causare gravi danni a persone e cose, sono un pericolo notevole per i nostri amici a quattro zampe. Anche quest’anno, infatti, il bollettino che si è registrato all’indomani della notte di San Silvestro è molto grave. Nella Regione Campania, stando ad informazioni rese note dalle più importanti associazioni operanti nel settore della tutela dei cani e dei gatti randagi, si sono avuti più di un centinaio di decessi di animali per strada. La dinamica è semplice da immaginare: ignari della pericolosità dell’oggetto, gli animali si avvicinano al petardo inesploso; basta, spesso, un semplice movimento per far sì che il petardo scoppi, causando la morte dell’animale. Ovviamente, non sono mancati casi di ferimento che hanno determinato gravi menomazioni per i nostri amici a quattro zampe, già meno fortunati a causa del fatto che vivono per strada. Dunque, ancora una volta si evidenzia la assurdità di una tradizione – quella dei botti di fine d’anno – assai pericolosa. I danni riportati dagli animali si sommano, dunque, a quelli che spesso colpiscono le persone. Per esempio, sono ancora in corso gli accertamenti sul caso dell’uomo trovato morto durante i festeggiamenti per la notte di Capodanno fuori al locale del ristorante che gestiva. Colpito probabilmente da un colpo di pistola, l’uomo è l’unica vittima di questo Capodanno 2012 in Campania. In conclusione, preme osservare che a nulla serviranno i divieti di utilizzare i fuochi di artificio (previsti quest’anno in molte città italiane) se non cambierà la nostra mentalità con riguardo a questo tema. Solo capendo la assurdità di questa tradizione si potrà risolvere un problema che fino ad oggi ha rappresentato la notizia di apertura di tutti i telegiornali del 1 ° Gennaio di ogni anno da decenni a questa parte.

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