Stati generali di Roma: le olimpiadi sono la svolta?

Roma – Al via la presentazione per il “piano strategico di sviluppo di Roma Capitale”all’interno del’appuntamento degli Stati Genarali della Capitale svolti il 22 e 23 febbraio 2011 a Roma presso Palazzo dei Congressi (Eur). Numerosi sono intervenuti politici, ministri, industriali e anche sportivi, per discutere i progetti per un rilancio capitolino da qui al 2020. Il “Progetto Millenium” ha visto primo fra tutti il sindaco Alemanno accogliere gli esponenti più insigni dell’apparato di governo e industriale dell’economia, intervenuti Diego Della Valle……… Lo stesso premier Silvio Berlusconi è sceso in campo per dire la sua. Gli elementi chiave del progetto sono:
•    lo sviluppo della sostenibililità ambientale, che prevede recupero del Tevere come asse vitale della città, parco fluviale olimpico,  piano d’azione per l’energia sostenibile.
•    Roma città policentrica e solidale. Questo aspetto darà attenzione ad un nuovo modello di integrazione sociale, nuove centralità urbane, rigenerazione urbana delle periferie e ricostruzione di Tor Bella Monaca.
•    Roma città nella competizione globale. Qui sarà posta l’attenzione a Centri di eccellenza per la salute, al Polo di ricerca pediatrica Bambino Gesù, accessibilità intermodale alla Città, a Fiumicino2 come nuovo hub del Mediterraneo, il completamento della rete metropolitana e la cooperazione tra università e imprese.
•    Roma Città della cultura e dell’entertainment. A tal proposito si effettuerà una valorizzazione delle aree dismesse, una rivalutazione del Parco della Musica e delle Arti, riqualificazione del lungomare di Ostia, tutela e valorizzazione di Roma Antica.
Gli Stati Generali sono un evento pubblico di approfondimento finalizzati proprio a comunicare la strategia di sviluppo di Roma capitale, a condividere gli obbiettivi del percorso elencati e la prospettiva d’azione, nonché avviare un percorso di definizione “esecutiva” dei progetti pilota. La novità del progetto vede inoltre la volontà di supportare la candidatura di Roma capitale a ospitare le Olimpiadi 2020. Il 19 Maggio 2010 infatti, Roma è stata selezionata dal CONI come città designata a rappresentare l’Italia nella corsa per l’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2020. Quella di Roma è la prima candidatura ufficiale presentata a livello mondiale e rappresenta un potente acceleratore del Piano Strategico di Roma Capitale, poiché potrà valorizzare nel Mondo l’immagine di Roma e dell’intero Paese. Le Olimpiadi, potrebbero offrire un forte contributo alla crescita dell’economia locale e nazionale. Essa infatti attiverà progetti, risorse e competenze per compiere la più vasta operazione di riqualificazione urbanistica e ambientale, in modo da poter migliorare l’accessibilità di tutti i sistemi di mobilità e di fruizione della Città. Sulla partecipazione alle Olimpiadi Petrucci afferma: “il propositore è il sindaco Alemanno, ma nasce da una convergenza con governo ed apparato sportivo; il 73% degli impianti è già pronto e gli stessi industriali ci sono vicini. Con questa squadra ce la possiamo fare”. Gianni Letta sostiene: “anche Roma ha bisogno di riaffermarsi nel mondo. L’appuntamento olimpico è un buon contributo per il rilancio mondiale di Roma e dell’Italia. Le ultime olimpiadi italiane risalgono al 1960 e molte delle infrastrutture della capitale sono state realizzate proprio in quel periodo. Questa potrebbe essere una perfetta occasione per la crescita economica”. Cari lettori: Olimpiadi sì? Olimpiadi no? Vedremo cosa accadrà da qui al 2020.

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