Atti di bullismo, Pascariello “recluta” i volontari che faranno da osservatori

La sicurezza è sempre stato il cavallo di battaglia del sindaco di San Nicola La Strada, Angelo Antonio Pascariello, e dei suoi alleati sin dall'inizio della sua prima consiliatura. Tanto è vero che nel corso degli anni la città si è munita di un discreto numero di telecamere per la cosiddetta video sorveglianza del territorio cittadino, ma ce ne vorrebbero ancora altre, come ci vorrebbe un maggior numero di agenti di Polizia Municipale, ridotto ai minimi termini, così come i Carabinieri della locale stazione comandata dal Luogotenente Pio Marino. E l’approvazione definitiva del decreto sulla sicurezza è stata accolta con soddisfazione dalla giunta di centrodestra. Ora, il sindaco Pascariello, facendo  seguito ai gravi atti vandalici verificatisi all’interno della Villa Comunale “Madonna delle Grazie”, che hanno costretto il primo cittadino ad impartire disposizione ai volontari che gestiscono l’apertura e la chiusura della struttura, di anticiparne la chiusura alle ore 21.00, anziché delle 23.00, lo stesso Sindaco e l’assessore al ramo Domenico Palumbo, hanno fatto sapere che è intenzione dell’Amministrazione Comunale di attuare forme di collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, con l’istituzione di “osservatori volontari”, per una migliore tutela del patrimonio ambientale comunale, con particolare riferimento all’utilizzazione delle ville comunali, al fine di prevenire eventuali atti vandalici. Gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), sito in Piazza Parrocchia 28, dove, oltre a ricevere ulteriori informazioni, posso ritirare i moduli per dare la propria disponibilità. Il sindaco Angelo Pascariello ha ribadito che “solo collaborando si riescono ad evitare questi spiacevoli inconvenienti, i beni comunali appartengono all’intera cittadinanza e non solo a chi governa la città”. Dunque, la città di San Nicola La Strada sarà la prima in provincia di Caserta che metterà mano al nuovo decreto sicurezza. Non si conoscono ancora i dettagli dell'iniziativa, ma, auspichiamo che i volontari possano seguire dei corsi tenuti dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale al fine di comprendere bene il loro ruolo e in cosa esso consiste. In pratica essi saranno gli “occhi”, le “orecchie” dell'amministrazione. Qualunque cosa essi vedranno o sentiranno dovranno subito farne partecipi le Forze dell'Ordine. Con la responsabilizzazione e l'impegno di tutti i cittadini, i “bulli” ed eventuali “malintenzionati” saranno subito segnalati alle competenti autorità. Al di fuori di quest'ambito agli osservatori volontari non è consentito altro. Esse non faranno altro che un qualunque cittadino italiano è in dovere di fare: se si assiste ad un fatto criminoso è obbligo di chiunque di segnalarlo alle Forze dell'Ordine. L'importante è incominciare e dare un segnale alla micro criminalità.

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