Autovelox, serve una legge dopo la scoperta degli autovelox clonati

Dopo il sequestro degli autovelox cosiddetti “clonati” avvenuto anche in provincia di Caserta, è ora di dire basta a tutto il sistema degli autovelox in generale che, invece di prevenire, serve agli enti locali solo per fare cassa, magari illudendo i cittadini che le tasse comunali non saranno aumentate, ma dimenticandosi di dire che i soldi per mandare avanti il comune vengono prelevati, comunque, dalle tasche degli ignari automobilisti che sono beccati dall’autovelox o dal photored. Sul viale Carlo III^, in tenimento del comune di San Nicola La Strada, insistono due postazioni autovelox che rappresentano il terrore di tutti gli automobilisti. Sono moltissimi gli automobilisti che chiedono a voce alta che questi meccanismi vengano eliminati. Ora si erge, ancora una volta anche la voce di un consigliere regionale. “Lo scandalo degli autovelox-trappola truccati, spesso utilizzati esclusivamente per rimpinguare le casse degli enti e dei gestori ma attualmente inefficaci a garantire la sicurezza sulle nostre strade rendono urgente l'approvazione della proposta di legge regionale di cui mi sono fatto promotore, un provvedimento condiviso unanimemente nelle commissioni di competenza e già iscritto all'ordine del giorno delle sedute del Consiglio regionale". Lo dice Paolo Romano, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale della Campania. "La politica regionale, sebbene la materia attenga alla competenza degli enti provinciali e comunali – sostiene Romano – può infatti fare molto. Soprattutto sul delicato versante della effettiva attuazione delle disposizioni di legge in materia tanto in termini di sistemazione delle postazioni di controllo quanto degli adeguati dispositivi di segnalazione degli stessi. Norme, in particolare, che valorizzando il contenuto normativo a garanzia della sicurezza e della dignità dei cittadini in una logica di prevenzione-educazione, prevede la sottoscrizione di un Accordo di programma tra Regione, Province e Comuni per coinvolgere tutti gli enti territoriali campani nel corretto utilizzo delle apparecchiature di rilevamento della velocità". "Faccio appello” – conclude Romano – “ai colleghi consiglieri perché queste norme possano essere esaminate al più presto in Aula nell'esclusivo interesse dei cittadini e della loro sicurezza sulle nostre strade".

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