Ragazzo kosovaro paraplegico inviato in Italia per dare speranza al suo futuro

Nishori Pajtim, classe 1991, ragazzo kosovaro affetto da una frattura multifragmentale della spina dorsale (paraplegia secondaria da trauma vertebro midollare) è stato trasportato con un C130 dell’Aeronautica militare della 46^ Brigata Aerea alla volta di Pisa, per essere curato in Italia. L’operazione e la degenza nell’Ospedale di Trento durerà circa un mese e verrà seguita anche dai militari appartenenti al Comando Truppe Alpine e della Brigata Paracadutisti Folgore, per dare eventuale supporto al ragazzo e alla sua famiglia.

La patologia di Pajtim, causata da una caduta da un albero mentre stava aiutando il padre nel lavoro, non è curabile in Kosovo ed il ragazzo era destinato a rimanere paralizzato per tutta la vita. Successivamente alla richiesta di aiuto della famiglia del ragazzo alla Cooperazione Civile Militare (CIMIC) – Health Center della MNTF-W, su base Brigata Pinerolo, il caso di Pajtim è stato preso a cuore dai militari italiani, i quali hanno organizzato la cura, il trasporto e la degenza presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento.
Il CIMIC Health Center dall’inizio dell’anno ha visitato circa 500 pazienti , tra cui 68 quelli inviati in Italia per le cure e 61 rientrati in Kosovo guariti.
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