Politica ed elezioni

  Jaccuse della paladina del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio contro la politica, in linea con segreterie di partito, i cittadini non possono scegliere liberamente, questo sistema, quindi, è "camorra politica". Questa la dura presa di posizione è del vescovo di Caserta, mons. Raffaele Nogaro che, durante il congresso provinciale delle Acli, lo scorso 23 febbraio, ha lanciato il suo j’accuse contro la cattiva politica. Della stessa linea anche la testimonial e paladina della Pace stretta amica e seguace del Vescovo di Caserta, Agnese Ginocchio (www.agneseginocchio.it nella foto insieme al vescovo), che proprio alcuni giorni or sono in una missiva di condanna inviata alle redazioni, per l'ennesima tragedia delle morti bianche accaduta a Molfetta, aveva espresso esattamente le stesse parole: "Questa campagna elettorale é illegale – si legge nella missiva – " dopo l'ennesima caduta di governo – si continua a leggere- che ne ha dimostrato il fallimento, non spettava ai leader politici, bensì solo ed esclusivamente al popolo italiano, il DIRITTO di nominare e di eleggere i propri rappresentanti allo stato. Ancora una volta siamo stati presi in giro da manovre di potere e da lobby politiche.  E' stato violato il diritto della Costituzione Italiana in cui proprio quest'anno ne ricorre il 60 anniversario della nascita, e quindi é stato violato il diritto della libertà di un popolo. Omissis. Diventa dunque necessaria una mobilitazione di massa popolare, una presa di coscienza, dobbiamo alzare la voce e protestare contro questo stato di potere, che ci ha ridotti in un ammasso di rifiuti. Basti guardare lo stato di calamità in cui versa la nostra Regione Campania a causa del grave scandalo dei rifiuti che ha causato il disastro ecologico. Una donna, Lucia  De Cicco" – ha ricordato Agnese Ginocchio- " per esasperazione contro quest'attacco alla vita é stata costretta a darsi fuoco perché il suo territorio é stato assediato dalle eco-balle del sito di Giugliano. Ora Lucia si trova in ospedale e continua la sua protesta con lo sciopero della fame. E ancora"- continua a parlare di donne- "un' altra donna Paola Fiore, imprenditrice agricola casertana (é di Sparanise) insieme ad altri colleghi sta scioperando per la fame nel duomo di Caserta da oltre cinque giorni, per protestare contro i continui aumenti delle tasse che interessano le aziende agricole. Ma non solo: l'emergenza ambientale causata dallo scandalo dei rifiuti é andata a colpire proprio loro: gli agricoltori, che nella nostra terra di lavoro rappresentano una delle principali risorse di lavoro. Perché? La colpa di chi é? – si domanda la pacifista delusa e amareggiata da questo stato di cose- " Un via vai di sotterfuggi, di omissis e di scarica barile, di passaggi polititi e di commissariamenti straordinari in questi anni,  ma la realtà é che le cose non sono affatto migliorate, anzi peggiorate. Se vai a sentire questa gente, ognuno dice la sua, alla fine pare che la colpa non sia di nessuno, in quanto ognuno di loro ha svolto la propria parte. Vuoi vedere allora che invece la colpa é nostra? Che mafia, scusate, Ma questa é una presa per i fondelli, io mi sento offesa e derisa nella mia dignità di sentirmi cittadina e mi vergogno di essere ITALIANA. Ci hanno delusi tutti. Ora veramente ci troviamo a vivere una situazione drammatica senza futuro, ne via di scampo e sarà difficile venirne fuori. Pensiamo ancora che i bei discorsi e promesse che i nostri politici stanno lanciando in questa campagna elettorale, saranno poi mantenuti? Favole, solo belle favole…La realtà é ben altra: é quella che si vede ora! Fatevi un bel viaggio nella nostra amata regione Campania, nelle nostre province di Caserta e di Napoli, e guardate bene in che stato di degrado e di calamità ci ritroviamo a vivere. Aprite gli occhi! Il potere e la mafia ingabbiano il diritto alla 'democrazia e al servizio', principi e armi di cui colui che si avvia per la strada del fare politica, dovrebbe cingersene come corazza. Ma quì non esistono più veri politici, non esistono. Italiani " – incalza così la testimonial della Pace Agnese Ginocchio lanciando l' appello e il monito finale per le prossime elezioni-" è ora di SVEGLIARVI,  non andate a votare nuovamente per chi (amici & c) ci ha intrappolati in questa gabbia di soprusi e di illegalità, di tradimenti e di omertà, di mafie e di ingiustizie di ogni genere, altrimenti per l'Italia, per la nostra regione Campania come per tutto il resto del sud non ci sarà più via di scampo. Fermiamo i Mostri.!

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