Parte la costituente socialista in provincia di Caserta

I vertici provinciali dello SDI, rappresentato dal segretario dell’Aquila; del Nuovo PSI, rappresentato dall’ing. Luigi Romano di Bellona; del Si rappresentato da Gadola, si sono riuniti  a Caserta, per definire le basi organizzative della Costituente Socialista in Terra di Lavoro. Unanime e convinta è stata l’adesione alla linea politico-programmatica della Costituente Socialista, che a Roma nell’Auditorium  Massimo colmo fino all’inverosimile, ha sancito pochi giorni fa, la fine della diaspora socialista approvando per acclamazione la “Dichiarazione del 14 Luglio” (data simbolo della rivoluzione francese) che vede insieme tanti socialisti impegnati a ricostruire in Italia un partito che faccia riferimento al Pse. Così uniti dopo tanto tempo, Enrico Borselli, Gianni De Michelis, Vittorio Craxi, Alessandro Battilocchio, Roberto Villetti, ugo Intini, Mauro Del Bue, Pia Locatelli, Saverio Zavatteri, Rino Formica hanno dato vita al “cantiere socialista”. Entrano nella Costituente anche Roberto Barbieri e Lanfranco Turci (ex Ds), Cinzia Dato (ex Dl), Luigi Angeletti (UIL). L’ambizione dei socialisti non è solo di mettere insieme i vari spezzoni del socialismo italiano bensì quello di creare un polo laico, liberale, socialista e riformista inserito nell’alveo del socialismo Europeo. Un soggetto politico, con una propria identità e una propria storia, che rappresenta nel panorama politico italiano la sola e unica alternativa al nascente “PD” – soggetto di ispirazione cattocomunista ed alla nascente “Cosa Rossa” della sinistra radicale. Il nuovo soggetto politico intende parlare al paese e ad esso si rivolge, per comprendere i bisogni della gente e dare risposte valide, privilegiando i contenuti alla vuota dialettica; una proposta politica forte, per certi versi dirompente, che sappia cogliere l’anelito di cambiamento che sorge dal paese. Un partito  con grandi ambizioni che, nel solco delle migliori  tradizioni laburiste, sappia coniugare diritti e doveri, bisogni e responsabilità, giustizia e legalità, sviluppo economico liberale ed equilibrio sociale. Dal punto di vista politico il nuovo soggetto nasce in piena autonomia. Distante dal centrodestra di Berlusconi ma altrettanto critico con questo centrosinistra di Prodi  “prigioniero della sinistra radicale, debole nel risanamento dei conti pubblici, senza anima riformatrice”. A settembre, in coerenza con le direttive nazionali, si concretizzeranno in provincia di Caserta le basi per la convocazione di una conferenza programmatica aperta alle forze sociali, al mondo del lavoro e della cultura, della ricerca e dell’Università, al mondo dei giovani e delle donne che sentono come propri i valori del riformismo socialista e che intendono apportare un contributo, nuovo e originale, alla costruzione delle linee programmatiche del nuovo soggetto politico. Per lo SDI Mimmo Dell’Aquila; Per il Nuovo PSI Luigi Romano Per il SI Ovidio Gado

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