I Vigili erano invidiati sono criticati

In un tempo non troppo lontano i Vigili Urbani di Santa Maria Capua Vetere erano invidiati per la loro professionalit?, per l?attaccamento al lavoro e per il rispetto che portavano alla divisa che indossano. Molta acqua, da allora, ? passata sotto i ponti e le cose sono cambiato in peggio. Non si ? ancora spenta l?eco dei Vigili che multarono una signora di Bellona perch? guidava l?auto senza far uso del casco protettivo. Il caso fin? negli studi della Rai e sono la bravura del comandante Francesco De Rosa, in diretta telefonica con Giancarlo Magalli, riusc? a trovare una ?giustifica? alla presunzione di chi dice: ?stia zitta, la legge la conosciamo noi?. Una vicissitudine che fece ridere tutta l?Italia, per non dire buona parte del mondo poich? la trasmissione di Rai2, ?Piazza Grande?, alla quale intervenne, come anzidetto, il comandante De Rosa, ? trasmessa via satellite. Ancora una scabrosa vicenda che vede coinvolti due Vigili Urbani della citt? del Foro. Anche se, questo caso non ? da ridere, ma da piangere. Infatti, due vigili urbani di S. Maria C. V., appartenenti peraltro all’aliquota di polizia giudiziaria, sono stati indagati nell’ambito di un’inchiesta che ha portato a cinque arresti fra cui quello di un noto ed emergente spacciatore del cartello sammaritano, Giuseppe Pimpinella. I vigili, Giovanni Di Blasio e Gaetano Pagano, quest’ultimo, in passato, distaccato per servizio presso gli uffici della procura in qualit? di appartenente alla P. G., sarebbero stati ‘filmati’ dai carabinieri mentre con l’auto del corpo di polizia municipale, si recavano presso l’abitazione del noto spacciatore Pimpinella ed eseguivano gli stessi movimenti di coloro che acquistano droga. In pi? non avrebbero denunciato, n? impedito, il reato commesso dal Pimpinella. Nell’inchiesta dei carabinieri, emergono anche nomi di famiglie cosiddette ?bene?. Un mondo di assuntori di droga che alimentava il traffico illecito di sostanza stupefacente. Per i due vigili il P.M. Alessandro D’Alessio ha chiesto l’arresto.

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