Civitella a Principe: grazie per la solidariet? ma pensa anche alla rete idrica.

Civitella a Principe: grazie per la solidariet? ma pensa anche alla rete idrica.
Replica provocatoria, ma in senso decisamente costruttivo ed altruistico, di Stefano Civitella, presidente del comitato per la difesa del cittadino, all?assessore alle risorse idriche Gennaro Principe che, in seguito alla diffusione di volantini anonimi con i quali Civitella veniva accostato ad un burattino, e quindi ridicolizzato, gli aveva esternato la propria solidariet? e quella del locale circolo di Alleanza Nazionale, condannando decisamente gli artefici dello sconsiderato gesto. O meglio l?autore che, secondo quanto denunciato ai Carabinieri dallo stesso Civitella, sarebbe molto vicino all?amministrazione comunale ovvero ne sarebbe addirittura dipendente. ?Ringrazio Principe per la solidariet? -dichiara Civitella- ma lo ringrazierei molto pi? volentieri se si occupasse con maggiore impegno delle problematiche e dei disagi provocati ai cittadini da una rete idrica assolutamente fatiscente e rimediata sempre alla men peggio. Basta guardare in via Cattabeni, sul marciapiedi antistante il negozio di articoli sportivi come ? stata ?sistemata? una perdita idrica: dopo avere ?incravattato? il tubo, alcuni operai comunali -dotati certamente di tanta buona volont?, ma di scarsissimi mezzi, se ? vero che, come riferito, sono costretti a scavare con le mani, senza indossare neanche dei guanti protettivi- hanno ricoperto il tutto con terriccio, senza neanche ripristinare la pavimentazione, e sono andati via. Forse perch? gi? immaginavano che poche ore dopo la strada sarebbe stata nuovamente allagata e il terreno trascinato dall?acqua lungo la strada provinciale, dove ancora ? visibile la macchia. Senza scomporsi, a quanto riferito, dopo la segnalazione al Comune della nuova perdita l?indomani la squadra di ?pronto intervento? ? tornata con un?altra cravatta, che gli operai hanno affiancato alla preesistente per tamponare in qualche modo la perdita prima di ricoprire nuovamente il tutto con del terriccio, com?? sotto gli occhi di tutti, e andarsene. A prescindere dai costi della manodopera, che pare venga pagata anche come lavoro straordinario e comunque grava sui contribuenti, sarebbe interessante sapere quanto costano due cravatte e quanto il metro di tubo marcio che un buon capo famiglia avrebbe fatto sostituire anzich? ?incravattare? pi? volte. Solo questo, a nome dei cittadini che rappresento, chiedo a Gennaro Principe ed agli altri assessori che, peraltro, si fanno pagare profumatamente per amministrare: il buon senso di un padre di famiglia, cio? che adottino nel governo cittadino i pi? elementari criteri di economia e vantaggiosit? che, oltretutto, dimostrano di applicare molto bene nel privato, cio? negli affari propri. Perch? quando si tratta di gestire la cosa pubblica tanta sciatteria? Assodato ci? e presi gli opportuni provvedimenti sar? molto pi? gradita la solidariet??.

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