Requisitoria del processo Borrata, Miele ed altri

(dal “Giornale di Caserta”). Venticinque anni per Francesco Borrata e Massimiliano Miele, questa la maggiore condanna chiesta dalla Pubblica Accusa, durante la requisitoria di ieri mattina presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Le richieste per gli altri imputati sono di venti anni per Vincenzo Simonelli, diciotto anni per Antonio Grimaldi, quattordici anni pi? venticinque mila euro di multa per Luigi Brudetti, quattordici anni pi? venticinque mila euro con espulsione appena scontata la pena per Mavludi Tairi, dodici anni pi? venticinque mila euro di multa per Castrese Palumbo (affiliato del clan dei Nuvoletta di Marano), tredici anni pi? multa di venticinque mila euro per Nafi Ristami e sedici anni pi? ventimila euro di multa per Aniello Orsini.Le indagini erano state avviate nel 2002 dalla guardia di Finanza di Milano dal Gruppo operativo antidroga, ed erano state coordinate prima dalla Dda di Milano e poi da quella di Napoli, cui sono state trasferite per ragioni di competenza territoriale. Al centro delle indagini l?attivit? illecita posta in essere da un?organizzazione criminale composta da casertani e albanesi, dedita all?introduzione in Italia di notevoli quantitativi di sostanze stupefacenti, in particolare eroina. La droga, proveniente dal Balcani, dopo l?ingresso in Italia, finiva nelle ?mani? dell?organizzazione gruppo Bidognetti che rappresenta una propaggine dei Casalesi. L?eroina, quindi, veniva smerciata, tagliata e distribuita in tutta la regione Campania attraverso contatti con vari gruppi criminali operanti nelle varie province. La Guardia di Finanza di Milano ? che avvalsasi anche di sofisticati sistemi elettronici ? ? riuscita a risalire ad un traffico che, nell?arco di appena cinque mesi, riguard? circa 130 chilogrammi di eroina, dei quali pi? di 76 sequestrati. Gli affari illeciti ? se portati a termine ? avrebbero consentito all?organizzazione, considerato il prezzo al dettaglio della droga, di assicurarsi introiti per circa 50 milioni di euro e di inondare il mercato degli stupefacenti di un vero e proprio fiume di droga. La sentenza ? attesa per il giorno otto luglio prossimo.

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