Aperta la nuova clinica ?Villa Fiorita? del dottore Sibillo

Il medico imprenditore voleva costruirla a Caiazzo ma gli fu impedito, pare per beghe politiche. Deroghe concesse anche recentemente, invece, in zona agricola per attivit? produttive di privati. Soddisfazione si registra anche fra i tantissimi dipendenti delle strutture sanitarie che fanno capo al noto medico, imprenditore, politico nonch? capogruppo di minoranza al Comune di Caiazzo Nicola Sibillo, in seguito all?apertura della nuova clinica che ha gi? soppiantato la vetusta ?Villa Fiorita? di Capua. Il presidio sanitario assolutamente all?avanguardia, che al dottore Sibillo non fu permesso di realizzare nella ?sua? amata Caiazzo, ha sede alla periferia di Capua, nei pressi della strada Statale Appia, a poca distanza dal bivio per Triflisco. Attualmente la struttura, realizzata senza risparmio e tenendo presenti soprattutto le esigenze degli infermi, pu? contare su circa sessanta posti letto ma, a pieno regime, potr? ospitare ben centoquaranta degenti; sono inoltre gi? disponibili i pi? sofisticati strumenti diagnostici, terapeutici, mini invasivi e quindi finalizzati ad alleviare i dolori dei pazienti. C?? perfino la ?IORT?, complessa apparecchiatura grazie alla quale ? possibile effettuare la terapia radiante intra operatoria, attualmente in uso solo presso tre case di cura nell?intera Penisola ed unica in tutta la Campania. Nel progettare la struttura, su indicazioni della propriet?, i tecnici sono andati ben oltre i parametri suggeriti dai protocolli sanitari mail presidente di Villa Fiorita, dottore Nicola Sibillo, non nasconde la propria preoccupazione per il comparto sanitario e da queste colonne lancia un appello a quanti lo gestiscono in Campania, sia a livello amministrativo che politico:?Si ? aperto un capitolo nuovo per la degenza privata convenzionata con la pubblica utenza. Chiediamo a chi di dovere di darci, nei limiti della legge, un concreto aiuto e non metterci continui bastoni tra le ruote. Si invocava a gran voce, in Campania come nell?intero Meridione, una struttura sanitaria che non costringesse tanti pazienti ad emigrare ed evitasse tante spese insostenibili per la sanit?: eccola. Riteniamo che la nuova struttura sia all?avanguardia e possa soddisfare tutte le richieste del cittadino-paziente che vengono prima di qualunque mero interesse. Abbiamo la Tac, la Rsm, lo Iort, macchinario di cui in Italia sono presenti solo altri tre esemplari, e l?acceleratore lineare, tutte attrezzature costosissime per le quali, da soli, ci siamo sobbarcati ingenti spese anche perch? siamo prima medici che imprenditori e crediamo nel nostro lavoro. Adesso tocca alla burocrazia, ai vertici regionali e provinciali, questi ultimi appena insediati e nei confronti dei quali, prima di dare valutazioni, preferiamo aspettare, anche se le nostre aspettative sono tante. A settembre, con l?inaugurazione, contiamo di partire a pieno regime, al completo servizio del cittadino-paziente?. Attualmente il gruppo Sibillo assicura lavoro stabile e salario dignitoso a circa centotrenta famiglie, molte delle quali caiatine, circa la met? a Villa Fiorita, ma l?auspicato riconoscimento delle nuove convenzioni richieste imporrebbe ancora numerose assunzioni, in campo medico ed amministrativo.

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