Muore di dolore per la scomparsa del padrone

Un cane pu? morire d?amore dopo la scomparsa del suo padrone. E? accaduto a Bellona. Angelo L. era sofferente, da lungo tempo, di un problema asmatico che lo costringeva a restare in casa accudito, amorevolmente, da sua moglie Luisa. La cagnolina Juna era legata al suo padrone da un affetto profondo e meraviglioso. Dal giorno in cui Angelo fu ricoverato in ospedale, la cagnetta rest? accovacciata sul tappeto, accanto al letto del padrone, rifiutando il cibo. Per una settimana Juna assapor? solo acqua, del cibo neppure l?odore! Il giorno in cui Angelo ritorn? a casa, Juna riprese a mangiare e a saltare sulle ginocchia del padrone. Sprizzava gioia in ogni istante della giornata. Dopo tre mesi Angelo avvert? il riacutizzarsi del male e ritorn? in ospedale. La cagnetta ricadde nella stessa depressione, rifiutando il cibo e restando accovacciata presso il letto di Angelo che, dopo una lunga degenza in ospedale, tra il dolore dei familiari, lasci? questa vita. Al termine della cerimonia funebre i familiari, ritornati a casa, notarono Juna che, accovacciata sul tappeto, emetteva un suono lamentoso simile al pianto. La mattina del giorno seguente, tra lo stupore di tutti, la cagnetta fu rinvenuta morta accanto al letto di Angelo. Una storia, questa, che ha dell?incredibile ma che serve, ancora una volta, a dimostrare che il vero amico dell?uomo ? il suo cane, questo generoso e fedele animale disposto a dare la vita per il suo padrone. Una storia che ricorda quella di Argo, il cane di Ulisse, che, dopo le carezze del suo padrone ritornato, spir? ai suoi piedi.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post
Postato in Senza categoria