Truffatori messi alla porta.

In questi giorni, per le strade di Bellona, si sono notati strani individui che, con la scusa di dover visualizzare i contatori dell?acqua, della luce oppure del gas, bussano ai citofoni per chiedere di effettuare un controllo. Queste richieste non vengono esaudite ed i falsi tecnici vengono messi alla porta a volte con garbo, altre con indelicatezza. I cittadini, memori dal fatto che spesso si sono verificati casi incresciosi, sono diventati guardinghi e diffidenti. A nulla servono le maniere gentili ed ossequiose di questi sconosciuti che, privi di qualsiasi segno di riconoscimento, vengono additati come degli abili truffatori. I cittadini ricordano ci? che avvenne a casa di una signora 87enne per una verifica al contatore. Al termine chiesero alla donna il versamento di 50 euro per il controllo effettuato. Ma, dopo qualche minuto, si accorse che quei tecnici erano degli esperti truffatori. L?avevano ripulita di soldi in contanti e di alcuni oggetti in oro. Alle risentite proteste della povera donna, i due ladruncoli risposero che le conveniva tacere altrimenti sarebbero ritornati per infliggerle una maggiore punizione.In seguito si ? venuti a conoscenza, dalla stessa derubata, della tecnica usata dai ladruncoli mentre uno dei due distraeva la donna, l?altro si introduceva nella stanza adiacente da dove asportava il denaro e gli oggetti in oro.

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