La pioggia crea gravi danni nell?intero territorio.

Bloccata anche la strada per Caserta. Frane e smottamenti ovunque. Criticata la protezione civile, irreperibili i vigili urbani. Vari incidenti d?auto.
Ieri l?intero circondario ? stato con il fiato sospeso per la pioggia. Ma i problemi maggiori sono conseguiti al blocco totale della strada di Gradilli, l?unica che collega direttamente l?ambito caiatino con quello casertano, peraltro gi? a senso unico alternato da mesi per una frana di cui evidentemente i preposti non si erano occupati come dovuto a tempo debito. Ora la situazione ? precipitata e sotto accusa non ? finito solo il presidente della provincia che, pure, di tale strada dovrebbe essere utente quotidiano, ma tutto il carrozzone che avrebbe dovuto essere attivato per l?emergenza,a partire dalla prefettura per finire ai cantonieri (ma esisteranno pi??), ai vigili urbani, ai volontari della protezione civile ed a tutti gli altri preposti che ieri sembravano irreperibili finch? a tarda sera qualcuno ? stato collocato nei punti nevralgici per deviare il traffico, evitando maggiori intasamenti dell?intera zona. Bloccata anche la strada per Capua, dopo Piana di Monte Verna, e pare che anche quella per Castel Morrone fosse intransitabile, almeno a giudicare dalle automobili che s?incrociavano in un senso ma poi erano costrette a tornare indietro. Automobilisti inviperiti anche perch? troppo a lungo indotti a prendere strade bloccate, senza che nessuno si sia preoccupato di indirizzarli verso varianti agibili, sempre che ce ne fossero, perch?, pare anche grazie ai troppi sbancamenti di terreno e conseguenti espianti che nessuno sembra vedere, si sono verificati smottamenti e frane ovunque. Alla periferia di Caiazzo, per evitare un albero che crollando si era posto trasversalmente rispetto alla carreggiata, un?auto ? stata costretta a deviare improvvisamente sulla corsia opposta andandosi per? a schiantare contro un?altra machina che proveniva in senso opposto, provocando fra l?altro ulteriori intasamenti del traffico che solo in parte ? riuscito a fronteggiare dopo un certo tempo qualche vigile e, pare, un solo volontario della protezione civile. Nel pomeriggio di ieri ? stata chiusa per frana via Valardo ed in precedenza, sempre a seguito delle piogge incessanti, un?altra frana si era registrata in via Papari, dove gi? in passato si erano registrati problemi a causa del maltempo. Ieri la pioggia incessante non ha dato tregua ed il Volturno, in alcune zone sprovviste di argini, ? tracimato, inondando intere aree sottoposte a coltura e successivo raccolto, che purtroppo non sar? pi? possibile. La polizia locale di Caiazzo, agli ordini del maresciallo Pietro Del Bene, ha avuto il suo bel da fare, ispezionando tutti i punti nevralgici. A Piana di Monte Verna si sono registrati danni all?agricoltura talmente ingenti da indurre molti coltivatori ad auspicare che il sindaco si attivi per invocare lo stato di calamit?. Nella zona alta di Castel di Sasso, a causa del terreno friabile, ? venuta gi? una parete di pietrisco e terra, per fortuna senza invadere la strada principale che mena al paese, altrimenti i residenti si sarebbero trovati del tutto isolati. Totalmente isolata, anche se per poche ore, Marcianofreddo, amena frazione di Alvignano da cui in mattinata i residenti non hanno potuto scendere al paese a causa di un grosso albero che nella notte si ? abbattuto proprio sull?unica stradina che mena ad Alvignano. Dopo lunga attesa di soccorsi, in assenza dei preposti, ci hanno pensato i contadini a rimuovere l?ostacolo con i propri trattori. Giornata campale per l?alto casertano. Ed il Volturno resta sotto stretta osservazione.

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