Inesattezze cronologiche.

Bellona, come tutti i paesi, ? legata alle sua tradizioni e alla sua storia. Una storia che la si pu? iniziare a scrivere prendendo in considerazione quanto segue: ai piedi del colle S. Croce vi sono i ruderi delle cosiddette ?Camerette delle Fate? risalenti al II? secolo a.C., in contrada Casale i resti di un tempio dedicato alla Dea Bellona; il convento sul monte Rageto costruito il 1098 da Roberto II? il Normanno; a Triflisco esisteva l?antica Sicopoli edificata dal principe Landone, cos? chiamata in riconoscenza verso SICONE duca di Benevento. Ed infine il Mausoleo Ossario che custodisce i resti dei 54 Martiri. Tutto questo bagaglio storico inorgoglisce i bellonesi che, oggi, non riescono a ?digerire? quanto di inesatto ed imperfetto risulta percorrendo le strade del paese. Al visitatore attento capita di notare che al civico 16 di via Diaz esiste un mosaico di dodici piastrelle raffiguranti S. Marco. L?osservatore pu? notare che l?ottava piastrella ? fissata sotto sopra e ci? rende ridicola tutta l?opera. Sulla parete della Casa parrocchiale, che guarda verso piazza Umberto I? si nota una lastra di travertino con le seguenti lettere: S N W H di cui non si riesce a capire il significato. E? questo un rompicapo che ha del misterioso, difficile da decifrare pi? dei quesiti che, nei secoli passati, poneva la Sfinge ai suoi regnanti. Dopo tanto ?lambiccarsi? il cervello si ? giunti ad una logica spiegazione: basta rovesciare la lastra di travertino e le lettere diventano: H M N S che, facendo i dovuti riferimenti alla lingua latina, potrebbero significare: Honor Mariae Nostra Salus (onore a Maria nostra salvezza). Ultima osservazione ? quella che ha origine da ci? che si legge su di un marmo al civico 14 di via Giolitti: ?In questa casa nella notte del 17.4.1979, Marted? in Albis, sost? Maria SS. di Gerusalemme?. Non risulta che la Madonna sia scesa dal Cielo per ?sostare? presso il su citato indirizzo. La scritta, di sicuro si riferisce alla sosta forzata che la statua rappresentante la Madonna, causa l?inclemenza del tempo, fu costretta ad effettuare durante la processione di quell?anno. Tutte le inesattezze riportate necessitano, per ci?, di una attenta revisione, una accorta correzione che restituisca il giusto significato in modo da non far sorridere di biasimo il visitatore. Ci? deve essere fatto nel nome di Bellona, in particolare adesso che ha ricevuto il titolo di Citt?, se vogliamo esserne degni figli, ed in nome della storia che, per tutti, ? maestra di vita.

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