Campi Flegrei: mancano le risorse per prevenire i disastri

È soltanto con gli investimenti di oggi che possiamo cercare di prevenire i disastri di domani. E noi non accettiamo più la solita cantilena della mancanza di risorse. Solo per fare un esempio, i fondi di sviluppo e coesione che sono destinati al Ponte sullo Stretto potevano essere utilizzati per mettere in sicurezza le infrastrutture e realizzare vie di fuga efficaci nei Campi Flegrei. Si tratta, dunque, di una precisa scelta politica.
Non dobbiamo aver paura di dire che i Campi Flegrei sono il nostro “supervulcano”, un sistema complesso e giovane, composto da una trentina di vulcani, formatosi circa 60 mila anni fa per collasso dopo una eruzione di circa 80 chilometri cubi di magma. Ribadire ciò non è allarmismo, è geologia.
Il Decreto, purtroppo, presenta molte lacune, a cominciare dalla mancata analisi sull’attività vulcanica, un’impostazione talmente riduttiva che è stata confutata dallo stesso Ministro Musumeci. Siamo lontanissimi da come dovrebbe essere gestita la situazione.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post