Il Presidente Bova: “Proficua interlocuzione del Forum sociosanitario col Ministero della Salute”

Il Forum delle Associazioni sociosanitarie è sempre più un sodalizio del fare, dell’operosità e della concretezza. Negli ultimi tempi ha ideato e posto in essere diverse iniziative di lungo respiro e l’ultima, per importanza e significatività, è stata quella dell’incontro, guidato dal Presidente nazionale Aldo Bova, con il Direttore generale della prevenzione, Francesco Vaia, al Ministero della Salute, via Ribotta n. 5, per uno scambio di opinioni, suggerimenti, proposte, considerazioni, riflessioni sui modi e sui tempi degli interventi del Servizio Sanitario Nazionale e del variegato mondo associativo in campo sanitario, specialmente nella protezione e nella tutela delle persone più fragili ed maggiormente esposte.
Il Presidente Bova ha partecipato all’incontro accompagnato da una folta e qualificata rappresentanza di esponenti delle varie realtà associative del Forum: Antonio Falcone, Luigi Finizio, Michele Cutolo, Rosa Ruggiero, Fabrizio Celani, Marilina Niro, Romeo Flocco, Maura Ianni, Marcello Paduanelli, Roberto Maurizio, e Federico Baiocco (foto in evidenza). È doveroso evidenziare la dimensione quantitativa e qualitativa assunta dal Forum delle Associazioni sociosanitarie che è costituito da tredici associazioni nazionali di ispirazione cristiana, da tre Forum regionali (Campania, Puglia e Sicilia) e da ottantatrè strutture di una Rete territoriale che va dall’estremo Nord-Est: Valle d’Aosta al profondo Sud: Sicilia. Tutte le strutture sono impegnate in ogni “dove” a promuovere la tutela della salute e della vita, sempre agendo e operando nel rispetto del Creato, e impegnate ad eliminare-diminuire la diseguaglianza nella cultura e nella salute.
Il Presidente Bova, soddisfatto e compiaciuto, ha sottolineato che l’incontro si proponeva di attivare “un dialogo per scambio di opinioni sull’azione da svolgere da parte del Ministero e un dialogo operativo nel quadro di uno spirito di collaborazione operativa dove e quando possibile”.
Il Dott. Bova nell’incontro, con la passione e lo stile che lo contraddistinguono, ha segnalato al Direttore Vaia le molte ombre e le poche luci che affliggono oggi, più di ieri, il Sistema Sanitario Nazionale e ciò fa sì che non sempre si assicura la dovuta assistenza universalistica a tutti i cittadini e non si rispettano criteri di alta competenza, uguaglianza, universalità, giustizia, vicinanza, uniformità sul territorio. In tal modo l’assistenza sanitaria sancita dalla Costituzione non sempre viene garantita ed erogata e, purtroppo, bisogna anche registrare, con non poca amarezza, che le deficienze e le carenze del Servizio sanitario sul territorio si sono aggravate nella recente fase pandemica e che continuano, tutt’oggi, a manifestarsi nelle loro criticità e, pertanto, si rende necessario rigenerare e rinforzare la figura del medico di base-famiglia.
Il Presidente Bova ha sottolineato, poi, che le tematiche e le esigenze esposte sono state ascoltate con la dovuta attenzione dal Direttore Vaia e, in modo particolare, la proposta e le sollecitazioni afferenti la cura del territorio, elemento non più differibile.
Il Forum ha esplicitato, in modo convinto ed entusiasta, anche la sua disponibilità a collaborare con la Direzione generale, attivamente e intensamente, con tutte le sue strutture associative e con le sue ampie forze per il miglioramento, in tutte le sue sfaccettature, del Servizio Sanitario Nazionale e, in modo particolare, per l’assistenza di base, nelle sue varie articolazioni.

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