Prosciutto cotto richiamato per allergene non dichiarato. Lo segnala il Ministero della Salute

Si focalizza sui prodotti la lente dei controlli del Ministero della Salute per la sicurezza alimentare. Dopo la morte a Milano di una ragazza allergica di 21 anni, al termine di una cena fuori che si era conclusa con un tiramisù vegano, il quale sembra contenesse però tracce di proteine di latte, aumentano sul sito web del dicastero i prodotti richiamati per rischio presenza allergeni. Oggi il Ministero della Salute, a tutela della salute dei consumatori, ha segnalato sul proprio sito internet, dedicato alle allerte dei prodotti pericolosi o non idonei alla vendita, il richiamo precauzionale e volontario da parte del produttore del “Prosciutto cotto A.Q. 750 g” perché è stata “rilevata la presenza dell’allergene soia non riportato in etichetta”. Gli effetti della soia sulle persone allergiche non sono assolutamente da sottovalutare: oltre al prurito, alla nausea e ai sintomi solitamente collegati alle allergie, nei soggetti particolarmente sensibili, queste possono provocare anche dei gravissimi shock anafilattici. Il marchio del prodotto è Sapor di Cascina venduto da Penny, La Bottega del Gusto venduto da Eurospin Tirrenica S.p.A. e a marchio Motta venduto da Maxi Di s.r.l. nonché nome o ragione sociale a nome del quale il prodotto è commercializzato è la catena dei supermercati Penny market Italia s.r.l., Eurospin Tirrenica S.p.A. e Maxi Di s.r.l. nonché prodotto da Motta s.r.l. Lo stabilimento è sito in provincia di Monza e Brianza, a Barlassina, in via Capuana. Le confezioni interessate dal ritiro di tutte e tre i marchi, hanno un peso di 750 grammi e sono quelle con data di scadenza fissata al 21 febbraio 2023 dei lotti L225139 venduto da Penny, Eurospin Tirrenica spa. A scopo precauzionale, si raccomanda alle persone allergiche alla soia di non consumare il prosciutto con il termine minimo di conservazione segnalato e a restituirli al punto vendita d’acquisto per il rimborso. Il consumo del prodotto in questione non comporta rischi per le persone che non sono allergiche alla soia.

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