Ma perché l’altro è diverso da me? L’altro non è altro che me stesso allo specchio

Stiamo educando una gioventù all’odio, perché abbiamo perso il senso dei valori, i veri valori della vita li abbiamo persi.
In questo momento è una fortuna essere ciechi, non vedere certe facce ributtanti che seminano odio, che seminano vento e raccoglieranno tempesta.
Le parole sono pietre, le parole possono trasformarsi in pallottole.
Bisogna pesare ogni parola che si dice e soprattutto far cessare questo vento dell’odio, che è veramente atroce, lo si sente palpabile intorno a noi.
Ma perché l’altro è diverso da me? L’altro non è altro che me stesso allo specchio. Andrea Camilleri

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