Maddaloni, prosegue la Rassegna libraria Libri-amo al Centro Studi Francescani

Come annunciato qualche giorno addietro prosegue la rassegna libraria Libri-amo. Incontri di primavera con gli autori.
L’ultimo appuntamento in ordine di tempo si è avuto lo scorso 13 maggio, al Centro Studi Francescani di Maddaloni (con il patrocinio della Fondazione Giuseppe Ferraro ONLUS di Maddaloni). A parlare è stato il Prof. Florindo Di Monaco che ha discusso della sua ultima poderosa fatica: Le pensatrici. Una storia della filosofia tutta al femminile, edizioni Melagrana.
L’autore, che da anni ha incentrato tutta la propria opera sull’universo donna, esplorandolo nei suoi molteplici risvolti: l’arte, la letteratura, la musica, la medicina, le scienze e finanche l’acconciatura, ha delineato una storia del pensiero al femminile illuminando figure di filosofe inesplorate, poco conosciute o anche censurate.
Prendendo atto che da sempre le donne sono state sistematicamente ignorate e rese “invisibili” in tutti i campi da una Storia che è stata raccontata e tramandata esclusivamente attraverso lo sguardo maschile, l’autore ne ha evidenziato il prezioso ed insostituibile contributo al progresso della civiltà e della cultura. Sono stati, in particolare, analizzati e commentati testi e opere di pensatrici del passato e del presente, suscitando curiosità e sorpresa.
Ne è venuto fuori un quadro complesso ed articolato attraverso secoli di riflessione e di esercizio di critica in grado di prospettare uno sguardo alternativo, contornato di rosa, sulla storia del pensiero speculativo.
Intanto fervono i preparativi per il prossimo appuntamento in calendario che si terrà venerdì 20 maggio alle 19,30, sempre al Centro Studi Francescani di Maddaloni (in via San Francesco d’Assisi), ed esplorerà le radici maddalonesi di Giambattista Vico, la cui famiglia paterna proveniva dalla città delle due torri. Lo attestano fonti rinvenute all’Archivio diocesano di Caserta da Assunta De Santis, coautrice insieme a Clemente Sparaco di Storie fra cielo e terra. Il figlio del libraro di Maddaloni.
Sarà un viaggio all’indietro nella memoria esplorando la Maddaloni del ‘600 e dell’inizio del ‘700, attraverso i fatti che l’hanno interessata, le figure di duchi e di magnifici, ma anche di popolani, contadini e fajenzari, falegnami e cretai, cercando di rievocare il vissuto della fatica, della miseria e di tragedie, come la peste del 1656, che la segnarono. Nondimeno si affronterà il tema della religiosità e della devozione popolare, quale condimento essenziale di una storia in cui il cielo ha da sempre illuminato la terra fornendo alle pene quotidiane e alle ingiustizie una prospettiva di redenzione.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post