Al Trianon Viviani “La donna è mobile”

Nel prossimo fine settimana il Trianon Viviani di Napoli ospita “La donna è mobile”, commedia parodia musicale di Vincenzo Scarpetta, capocomico che inaugurò il teatro di Forcella. Dopo il grande successo di “Titina la magnifica”, testo originale di Domenico Ingenito e Francesco Saponaro, liberamente ispirato alla biografia di Titina De Filippo scritta dal figlio Augusto Carloni, interpretato da Antonella Stefanucci ed Edoardo Sorgente, venerdì 13 e sabato 14 maggio alle 21, domenica 15 maggio alle 18 il regista Francesco Saponaro dirige i quattro atti de “La donna è mobile”. La commedia è il secondo evento della minirassegna sulla famiglia teatrale del ‘900 realizzata con il patrocinio della Fondazione Eduardo De Filippo. Il Trianon, di cui è direttrice artistica Marisa Laurito, è legato alla figura di Vincenzo Scarpetta, perché fu proprio il capocomico a inaugurare il teatro di Forcella l’8 novembre 1911 con la fortunata commedia paterna Miseria e Nobiltà, nella quale debuttava nel ruolo di don Felice Sciosciammocca, segnando così il passaggio di testimone con papà Eduardo. La donna è mobile andò in scena la prima volta nel 1918. In essa Francesco Saponaro intravede «echi di Petito e Marulli, il lirismo vibrante di Viviani e qualche sfumata complessità dai risvolti pirandelliani». Saranno di scena Luigi Bignone, Giuseppe Brunetti, Viviana Cangiano, Salvatore Caruso, Elisabetta D’Acunzo, Tony Laudadio, Ivana Maione, Davide Mazzella, Biagio Musella, Serena Pisa, Marcello Romolo, Luca Saccoia, Ivano Schiavi e Federica Totaro. La musica dal vivo sarà eseguita dal pianista e arrangiatore Mariano Bellopede, che cura anche la direzione musicale, con Arcangelo Michele Caso, al violoncello e ai plettri, e Giuseppe Di Maio, al clarinetto. Costumi di Anna Verde, luci di Gianluca Sacco e suono di Daniele Chessa. La minirassegna L’eredità Scarpetta, ideata da Marisa Laurito, si concluderà, lunedì 23 maggio, alle 11, all’Università Federico II, con il primo appuntamento di “2000 Eduardo. Incontri, conversazioni, suggestioni e informazioni per artisti del nuovo millennio”. Il progetto, curato da Giulio Baffi, prevede una serie di incontri, a cui verranno invitati artisti ed esperti di vario settore, volti a indagare l’influenza che l’autore di Napoli milionaria riesce ad avere sulle nuove generazioni che si affacciano al mondo dell’Arte. Un modo per confrontarsi in maniera diretta con i giovani che non sono stati partecipe della vita di questo grande protagonista, eppure si ispirano ad Eduardo.

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