Il nuovo libro di Fabio Genovesi: “Il calamaro gigante”

Dopo il libro “Cadrò, sognando di volare”, lo scrittore e sceneggiatore italiano ritorna con un nuovo capolavoro letterario. “Con tutte le braccia che hai, calamaro gigante, prendici al volo”.
Lo scrittore di Forte dei Marmi, Fabio Genovesi, ritorna nelle librerie e sulle piattaforme e-commerce online, a partire dal 6 maggio 2021, con un nuovo libro intitolato “Il calamaro gigante”, edito dalla Feltrinelli Editore nella collana I Narratori, che racconta la storia di questo impossibile, del calamaro gigante e di chi lo ha cercato a dispetto di tutto. Anche il calamaro gigante nuota nelle profondità dell’abisso anche se nella posizione di “guardingo” avendo un nemico incredibile cioè il capodoglio (Physeter macrocephalus, Linnaeus 1758), che si ciba soprattutto di calamari giganti e lo possiamo definire come un mammifero simile a noi. Con l’installazione dei cavi sottomarini, per una facilità di comunicazione, si è scoperto che i capidogli arrivano a profondità di 1000-2000 metri grazie al fatto che facendo risalire alcuni cavi sottomarini si è osservato che gli stessi Odontoceti li avevano scambiati per giganti tentacoli dei calamari rimanendoci aggrovigliati. Certo che nell’abisso marino ci sia uno combattimento epico tra due giganti marini, che non vedremo mai, che si affrontano più volte al giorno. Lo stesso scrittore immagina di essere catapultato nelle profondità dell’oceano e per un istante il calamaro gigante e il capodoglio, impegnati in una battaglia all’ultimo sangue, si fermano e guardandolo esclamano: Qual’è il problema! La cui risposta potrebbe arrivare da una delle nostre esili sciocchezze quotidiane e tutto ciò è diventato un mantra per qualunque problema quotidiano che ci sia nella nostra vita. Avventure minime e clamorose, quotidiane e uniche che insieme formano un mare luccicante. Con le pagine di questo libro navighiamo alla sorprendente scoperta delle meraviglie della Natura e quindi di noi stessi, perché la storia più incredibile è proprio la realtà. Buona lettura!
SINOSSI
Del mare non sappiamo nulla, però ci illudiamo del contrario: passiamo una giornata in spiaggia e pensiamo di guardare il mare, invece vediamo solo “la sua buccia, la sua pelle salata e luccicante”. Forse perché appena sotto, e poi giù fino agli abissi, c’è una vita così diversa e strabiliante da sembrarci assurda, impossibile. Come per secoli è sembrata impossibile l’esistenza del calamaro gigante, il mostro marino che ha mosso alla sua ricerca gli esploratori più diversi. Come il sacerdote Francesco Negri, che nel 1663 a quarant’anni compiuti parte da Ravenna per la Scandinavia misteriosa, diventando il primo viaggiatore a raggiungere Capo Nord. O come il capitano Bouyer dell’Alecton (a cui si ispirerà Jules Verne per scrivere Ventimila leghe sotto i mari), che mentre naviga verso la Guyana nota all’orizzonte qualcosa di inaudito: è la prima testimonianza del calamaro gigante, dei suoi occhi enormi e intelligenti, dei tentacoli come terribili serpenti marini avvinghiati alla nave. Ma nessuno gli crederà. Sono pochi infatti gli scienziati che ascoltano le parole degli uomini di mare, naviganti, pescatori, indigeni… , i più le credono bugie da marinai o allucinazioni collettive: quel che hanno visto contraddice tutte le teorie che abbiamo scritto finora, e quindi non l’hanno visto. Fabio Genovesi racconta la vera storia di questo impossibile, del calamaro gigante e di chi lo ha cercato a dispetto di tutto, insieme a mille altre storie che come tentacoli si stendono dall’oceano a casa nostra. Ricordandoci che viviamo su un pianeta dove esistono ancora i dinosauri, come il celacanto, o animali come gli scorpioni che sono identici e perfetti da quattrocento milioni di anni, invitandoci così a credere nell’incredibile, e a inseguire i nostri sogni fino a territori inesplorati. E lo fa mescolando le vite di questi esploratori stravaganti e scienziati irregolari – tra cui la pioniera Mary Anning, “colei che da sola ha cambiato la storia della Terra”, e del suo cagnolino Tray -, alla storia privata di sua nonna Giuseppina, che a cena parlava con il marito morto da anni, della compagna delle medie che un giorno smette di camminare per non pestare le formiche, della bambina nata per un appuntamento mancato in gelateria. Ne emerge un pianeta che sembra una grande follia, ma se smettiamo di sfruttarlo e avvelenarlo, se smettiamo di considerarci un gradino sopra e capiamo di essere mescolati al tutto della Natura, ecco che diventiamo anche noi parte di questo clamoroso, smisurato prodigio, mentre su queste pagine navighiamo alla sorprendente, divertente, commovente scoperta delle meraviglie del mondo, e quindi di noi stessi.
NOTE D’AUTORE
Scrittore italiano. È nato e vive a Forte dei Marmi. Ha scritto il romanzo Versilia Rock City (Transeuropa, 2008, nuova edizione Mondadori, 2012) e il saggio cult Morte dei Marmi (Laterza, 2012). Esche vive (Mondadori, 2011), suo secondo romanzo, è stato tradotto in più di nove Paesi. Sempre con Mondadori pubblica i romanzi Tutti primi sul traguardo del mio cuore (2013), Chi manda le onde (2015) e Il mare dove non si tocca (2017), Rolando del camposanto (2019) e Cadrò, sognando di volare (2020). Collabora inoltre con il «Corriere della Sera», «Vanity Fair» e «Il Tirreno». Scrive soggetti per il cinema, spettacoli teatrali, reportage per «Rolling Stone» e altre riviste musicali, e ha tradotto autori di culto come Hunter S. Thompson. Nel 2015 Genovesi, grazie a Chi manda le onde è il vincitore della seconda edizione del Premio Strega Giovani, iniziativa promossa dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Il romanzo è anche entrato nella cinquina dei titoli finalisti dell’edizione maggiore dello Strega, lo stesso anno.

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