Iniziative di proteste delle storiche botteghe di Via San Gregorio Armeno

Lunedì 12 aprile alle ore 11.00 gli artigiani di Via San Gregorio Armeno stazioneranno fuori alle proprie botteghe con saracinesche chiuse e chiavi in mano, verrà esposto un cartello con la scritta “CEDESI SAN GREGORIO ARMENO”. Questo gesto servirà a denunciare che la situazione ormai è gravissima e che, purtroppo, se continuerà così, molte botteghe saranno costrette a chiudere definitivamente, lasciando spazio ad altri tipi di attività ben distanti dall’antica arte presepiale, ponendo così fine alla tradizionale unicità di San Gregorio Armeno, conosciuta in tutto il mondo come la famosa via dei presepi.
Il giorno mercoledì 30 marzo 2021 è stata spedita una pec dal Presidente dall’associazione di cui fanno parte i bottegai, l’architetto Gabriele Casillo, agli organi istituzionali (protocollo.centrale@pec.quirinale.it, Presidente@pec.governo.it, capo.gab@pec.regione.campania.it, direzione.generale@pec.comune.napoli.it, email al Presidente della Camera Roberto Fico) e ad oggi ancora nessuna risposta. Per questo motivo il giorno mercoledì 14 aprile 2021 alle ore 10.00 una delegazione di artigiani, soci dell’associazione “Le Botteghe di San Gregorio Armeno”, sosterà fuori alla sede della Regione Campania di Via Santa Lucia con la speranza che il Governatore De Luca la riceva affinché si trovi una valida soluzione che permetta alle storiche botteghe di resistere.
Le proposte che si ha intenzione di discutere con il Governatore Dott. Vincenzo De Luca sono:
• Sgravi fiscali;
• Sostegno economico delle spese vive di tutte le attività con un finanziamento in parte a fondo perduto e in parte a tasso agevolato;
• Vaccino per tutti gli abitanti e i lavoratori del centro antico (UNESCO) al fine di renderlo Covid free in quanto meta turistica, così come è stato disposto per le isole di Capri, Ischia e Procida,
• -Organizzazione preventiva per accogliere turisti, spronando il governo centrale ad attuare norme nazionali per far sì che il turismo possa ripartire in tutta sicurezza, così come stanno facendo già diversi paesi europei e non.
Si fa presente che questi aiuti, per la sopravvivenza minima delle storiche botteghe fino a ottobre 2021, porteranno un notevole beneficio sociale ed economico a tutta la comunità, in quanto, essendo Via San Gregorio Armeno un attrattore naturale del turismo campano, italiano ed estero, attirerà tantissimi turisti nella Città di Napoli e di conseguenza nella Regione Campania, riportando l’Italia ai vertici della meta turistica di tutto il Mondo.
Il Presidente Arch. Gabriele Casillo

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