La nuova baby sitter digitale: lo smartphone

I nativi digitali – e cioè le generazioni Z e Alpha – sono figli della tecnologia. Essi non hanno mai conosciuto un tempo, un’ora, un minuto e un secondo senza internet, senza i social e senza videogiochi online.
Secondo l’ultima indagine Istat, i bambini già a tre anni – ma anche prima dei tre – sanno utilizzare alla perfezione smartphone, tablet e pc, acquisendo anche padronanza nel touch e nella connessione ad Internet.
Lo smartphone – e in generale ogni dispositivo elettronico – è diventato a tutti gli effetti la nuova baby sitter digitale dei bambini.
I Millennials, genitori della generazione dei nativi digitali, ricorrono sempre di più all’aiuto dello smartphone – la nuova baby sitter digitale – perché, purtroppo, è l’unica soluzione per “intrattenere” i propri figli.
Gli smartphone dovrebbero essere proibiti ai bambini piccoli, soprattutto quando sono seduti a tavola e prima di andare a letto, cercando di tenerli occupati in altro modo e con altre tecniche.
Tra l’altro, alcune ricerche hanno dimostrato che un uso eccessivo dei social network e dello smartphone in generale può portare ad uno stato di depressione oltre che ad una totale mancanza di autostima e ad una mancanza di relazioni interpersonali.
L’impatto delle nuove tecnologie sui bambini, purtroppo, è ancora poco conosciuto vista la mancanza di studi scientifici che – ahimè – richiedono analisi a lungo termine. Ad esempio, ad oggi, la scienza non ci permette di escludere una influenza diretta dei videogiochi sulla formazione di comportamenti aggressivi dei bambini.
Il dottor Bernadka Dubicka del Royal College of Psychiatrists sostiene che non ci sono ancora prove sufficienti idonee a dimostrare il connubio tra il tempo trascorso su internet e i conseguenziali problemi di salute mentale che possono derivarvi.
Purtroppo questa è la triste realtà. Ci sono genitori che per calmare o tenere occupati i loro figli scelgono la strada più facile dello smartphone, che come baby sitter digitale sicuramente è meno dispendiosa rispetto alla canonica e umana baby sitter.
Epperò, i genitori dovrebbero ricordarsi – prima di contattare la baby sitter digitale – che ricorrere allo smartphone come baby sitter significa non sapere che tale scelta è la più deleteria e dannosa per la crescita del bambino.

Condividi questo articolo qui:
Stampa questo post Stampa questo post