Padre Ludovico Izzo, 17 luglio 1960 – 17 luglio 2020, 60° di sacerdozio passionista

Airola 17 luglio 2020 – Padre Ludovico (al secolo Modestino) Izzo nasce il 2 gennaio 1935 a Squillani, località del comune di Roccabascerana (AV), 350 metri s. l. m., distante dal capoluogo tre chilometri. Alla giovanissima età di 12 anni, nel 1947, entra nel seminario della Scuola Apostolica di Calvi Risorta (CE) e, nella predetta, inizia il suo percorso spirituale ove, poi, da sacerdote-passionista trascorre molti decenni ricoprendo anche incarichi di responsabilità quali: Direttore, Vice Direttore, e Docente della Scuola Apostolica, nonché vicario-economo e Superiore della comunità passionista.
Padre Ludovico emette i primi voti religiosi il 15 settembre 1952 e completati gli studi ginnasiali-liceali e svolto l’anno di noviziato, periodo di preparazione alla professione religiosa, il 17 luglio 1960, all’età di 25 anni, viene ordinato presbitero, preceduto nell’ordinazione da Padre Lorenzo Vetrella (1959) e seguito da Padre Giacinto De Santis (1960) e da tale momento la sua vita religiosa e passionista è un continuo e costante “fare” ed oggi, 17 luglio 2020, ne ricorre il 60° anniversario.
Nel quadriennio 1971-1974 è Superiore della comunità passionista di Calvi Risorta e non fa mai mancare le sue premurose attenzioni anche alla Scuola Apostolica e di tanto ne danno testimonianza l’ex alunno passionista Salvatore Romano di Vitulazio (CE), che a distanza di circa 50 anni, scrive “Conservo ancora il messale che Padre Ludovico donò a mia mamma, poi passata a me, dopo la sua morte” e Padre Gaspare Sassani che, nel 1994, del suo superiorato a Calvi Risorta scrive “Furono eseguiti interessanti lavori nel ritiro, ma il più rilevante fu quello della sistemazione delle camere del secondo piano ove abitano i religiosi, con la pitturazione, pavimentazione e la comodità dei bagni <ex novo> in tutte le camere suddette e “Fu costruita al cimitero di Calvi una bella cappella, iniziata dal Superiore Padre Ludovico Izzo e portata a termine da Padre Emanuele Mercone”.
Quasi tutte le Case Passioniste della Provincia dell’Addolorata si sono avvalse del suo Superiorato, sempre saggio, fattivo e lungimirante. Nel mese di maggio del 1990, nel Capito Provinciale celebratosi nel ritiro di San Sosio in Falvaterra (FR), viene eletto Superiore della Provincia dell’Addolorata che comprende le comunità conventuali del Lazio Sud e della Campania (Paliano, Sora, Falvaterra, Ceccano, Pontecorvo, Itri, Calvi Risorta, Mondragone, Airola, Forino, Casamicciola, Napoli) e durante il suo provincialato viene approvata la costituzione, su proposta del Consultore Padre Giovanni Cipriani, dell’Associazione Ex Alunni Passionisti – ASEAP -. Il merito della nascita e del riconoscimento della predetta benemerita Associazione è da ascrivere anche alla caparbietà di Antonio Romano, Presidente, ininterrottamente, della stessa dalla sua costituzione ad oggi. Sempre sotto il provincialato di Padre Ludovico riprende vigore la ristrutturazione del complesso monumentale e conventuale dei Passionisti, sito in Napoli alla Via Santa Maria ai Monti (Ponti Rossi), che trova il suo completamento, dopo ben 32 anni, nel 2012. La struttura, modernizzata e resa funzionale alle nuove esigenze del tempo, viene inaugurata il 15 giugno 2012 dal Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli.
Nel 2005 Padre Ludovico viene nominato, dal Padre Provinciale, Assistente spirituale dell’ASEAP e in una lettera indirizzata agli ex alunni passionisti, per il tramite del Presidente dell’Associazione, Antonio Romano, scrive “Voi conoscete i miei sentimenti nei vostri confronti: sono pronto a collaborare in tutto. ( … ) L’ASEAP è stata costituita per far rivivere i valori forti della vostra vita acquisiti nella formazione passionista; valori che forse erano assopiti, ma era sempre là in fondo al vostro cuore, anche se la scelta della vita è stata diversa da quella iniziale”.
Nel 2016 a Calvi Risorta, nell’ambito del 27° raduno dell’ASEAP, con la collaborazione degli altri confratelli del convento e di amici caleni legati da vincoli di amicizia, stima e affetto ai passionisti, è fautore della meritoria posa della lapide, in pietra lavica, a memoria futura, sul sagrato della chiesa della parrocchia di San Silvestro Papa, realizzata dall’artista prof. Nicola Migliozzi, che riproduce l’immagine di Padre Bartolomeo Avagliano (1919- 2012), parroco attivo, propositivo e benefattore della predetta parrocchia per circa un quarantennio nonché mitica figura passionista, emblema della comunità passionista e della Scuola Apostolica di Calvi Risorta.
Dal 2016, a seguito della chiusura del convento di Calvi Risorta, è membro della comunità passionista di Airola, che tanti decenni or sono lo ebbe anche come attento e fattivo Superiore.
Padre Ludovico, anagraficamente non più giovanissimo ma sempre animato e sostenuto da uno spirito costruttivo, ha appena compiuto 85 anni e oggi festeggia il 60° anniversario della sua ordinazione sacerdotale, deve sapere, come certamente saprà, che le comunità che hanno avuto il piacere e il privilegio di poter godere della sua azione pastorale, della sua amicizia e della sua vicinanza all’unisono esclamano “Auguri vivissimi”.
Grazie Padre Ludovico e tanti, tanti auguri.

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