La favola moderna “La Fabbrica dei Sogni” al Teatro Magic Vision di Casalnuovo di Napoli

Il nuovo spettacolo di e con Sal Da Vinci riesce a fare sold-out anche al Teatro Magic Vision di Casalnuovo di Napoli, un’altra tappa del suo tour nazionale per i più grandi palcoscenici d’Italia, dal 27 febbraio al primo marzo. Sal Da Vinci, ideatore e regista dello show insieme a Ciro Villano, ne è anche il protagonista accanto all’attrice Fatima Trotta, conduttrice di successo con vari programmi della televisione italiana. Questo spettacolo, che segue l’esempio dei musical americani in grande stile, è una favola romantica e divertente che racconta la storia di un cantautore Salvatore oramai dimenticato dal mondo, che vive in un manicomio abbandonato e decadente e, in procinto di essere demolito. Il cantautore non vuole lasciare l’edificio perché è il posto dove è cresciuto, scrivendo le canzoni che lui immaginava, e sognava di poter cantare un giorno in un teatro vero. Viene incaricato un agente di polizia municipale, interpretato da Ciro Villano, per portare via di là il cantautore e la psichiatra pazza, interpretata da Fatima Trotta, ma si fa coinvolgere dall’artista sognatore e pazzo nel folle progetto di trasformare quelle vecchie mura dell’ex manicomio in un teatro che ospiti un vero spettacolo. Alla fine l’unione e il coraggio dell’intero gruppo, riesce a imporsi pur di non abbattere l’edificio. Così nasce il “gioco dei sogni” che permette ai pazzi di diventare attori e agli attori di diventare pazzi. In due ore di visione de “La Fabbrica dei Sogni” che è un posto magico dove si ripercorre un viaggio nell’animo umano, tra amore e pazzia, tra cuore e cervello. La voce del cantautore napoletano Sal Da Vinci è la protagonista assoluta di questo musical che si esprime con alcuni suoi brani inediti, che fanno parte del suo nuovo album “Sinfonie in Sal maggiore Live”, che sarà in uscita a maggio e successi di altri autori italiani. Infatti, non può mancare l’omaggio a Pino Daniele con il brano “Je so pazzo”, a Renato Zero con “Matti” e a Renato De Crescenzo con “Quantu tiempo ce vo”. Accanto a Sal troviamo la bellissima recitazione di Fatima Trotta, che dopo la prova teatrale di “Robin Hood”, si conferma vincente anche in questo musical. Il cast è ricco di volti amati dal pubblico: Federica Celio, Daniela Cenciotti, Enzo Fischetti, Ettore Massa, Francesco da Vinci (figlio di Sal), reduce dall’ultima stagione di Gomorra, Ciro Villano (ideatore, coautore e regista dello show insieme a Sal). Il cast comprende anche acrobati, ballerini e figuranti che, grazie alla direzione musicale di Andrea Pennino, si mettono in evidenza non solo le doti canore ma anche l’esibizione dei ballerini in un vero e proprio show. La direzione artistica e le coreografie sono a cura di Marcello e Mimmo Sacchetta, la supervisione è del maestro Lello Arena. E’ molto evidente che questa favola tocchi delle tematiche drammatiche, facendolo sempre con delicatezza e ironia, portando gli spettatori a essere coinvolti nel mondo e nei sogni. Intervistato anche il protagonista assoluto del musical, Sal Da Vinci.
Cosa ne pensi del grande successo di questo spettacolo in musical?
Sono molto soddisfatto del successo che sta riscuotendo questa favola e tutto è nato da un progetto di descrivere una realtà disagiata perché io ho vissuto sulla mia pelle i miei sogni che non sempre si sono realizzati. Solo attraverso lo spirito di sacrificio e la perseveranza molti sogni si possono raggiungere senza mai sentirsi uno “sconfitto” e continuando a crederci. Proprio questa favola “La fabbrica dei Sogni” parla della realizzazione di sogni come il sogno di diventare cantante, superando molte difficoltà.
Che emozione hai Sal Da Vinci nell’inserire molti brani, alcuni anche inediti, in questo spettacolo?
Per me è una grande emozione potermi esibire in questo spettacolo con alcuni canzoni inedite, che saranno inserite in un album di prossima uscita (molto probabilmente maggio 2020), e altri successi perché sono emozionato nel vedere il pubblico esplodere in emozioni nel momento in cui intono i brani. Era una sfida e quanto pare sia andando veramente nel modo che mi ero prefissato perché regala al pubblico momenti di straordinaria emozione e facendo uscire a tutti la voglia di cantare e ballare.

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