L’Associazione VITULARTE presenta “Mettimmece d’accordo e ce vattimme”

L’Associazione “VITULARTE” di Vitulazio, guidata dall’attrice e insegnante Angela Emanuele, si è resa promotrice della manifestazione teatrale, che andrà in scena questa sera e domani sera, 14 e 15 dicembre 2019, inizio ore 19.30, nell’Auditorium “Giovanni Paolo II” di Vitulazio con la rappresentazione della commedia di Gaetano Di Maio “Mettimmece d’accordo e ce vattimme”. L’autore figlio d’arte, genitori Oscar di Maio e Margherita Parodi, si trovò sulle scene teatrali giovanissimo dovendo sostituire il padre venuto a mancare prematuramente. Studioso di filosofia e letteratura, esordì nel 1948 con Core ‘e zingara. Le sue opere sono state interpretate, fra gli altri, da Ugo D’Alessio, Luisa Conte, Pietro De Vico, Gennarino Palumbo, Rosalia Maggio, Enzo Cannavale, Giacomo Rizzo, Marina Confalone, Antonio Merone e, a Parigi, da Jaques Fabri. La rappresentazione si avvale della regia di Francantonio il quale vanta un curriculum di tutto rispetto. Il cinquantenne artista caleno tra corsi di recitazione, laboratori, scuole teatrali, seminari, spettacoli di notevole rilevanza è noto, non poco, a livello nazionale per aver recitato anche a fianco di Renato Carpentieri e per l’esperienza maturata in più di cinque lustri di teatro.
L’Amministrazione Comunale di Vitulazio, guidata dall’Avv. Raffaele Russo, con delibera di Giunta Municipale n. 149, ha concesso all’evento il patrocinio morale e, nel contempo, ha manifestato tutto il suo compiacimento in quanto gli attori protagonisti sono tutti vitulatini e il regista, Francantonio, è un personaggio teatrale che sta contribuendo al meglio a creare una cultura e una formazione teatrale a Vitulazio e nelle zone limitrofe con il suo laboratorio teatrale.
La trama della commedia è in perfetta sintonia con il clima delle festività natalizie. Marisa è preoccupata per il fidanzamento con Nicolino, rampollo di una famiglia legata ad antichi valori morali e religiosi, perché i suoi genitori, Rosa e Peppino, sono sul punto di separarsi. Frequenti lettere che giungono al marito scatenano l’accusa di adulterio. I loro rispettivi avvocati per vincere la causa consigliano alla moglie di trattenere l’ira ed essere dimessa, al marito di provocare per essere picchiato. Nella casa vive anche il nonno e la zia e quest’ultima sempre alla ricerca del suo principe azzurro che, ormai giunta alla sua veneranda età, neppure un annuncio sul giornale sembra far apparire. Nel frattempo, per un fraintendimento, la zia cerca di concedersi al collega del fratello di Peppino, il quale per aiutarlo nella causa di separazione, porta in casa la giovane ed esuberante Mamette proprio nel momento in cui si sta ufficializzando il fidanzamento di Marisa alla presenza della mamma di Nicolino, accompagnata dal fratello prete. L’improvviso ed ormai inaspettato arrivo di Osvaldo oltre che per gli scomodi pettegolezzi daranno il via ad un susseguirsi di divertenti fraintendimenti…

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