Calvi Risorta, l’Associazione “MUZAK” festeggia Santa Cecilia, patrona della musica

L’Associazione Musicale Culturale “MUZAK” di Calvi Risorta, con sede in via IV Novembre, locali ex 118 – Pronto soccorso -, ha programmato una lodevole iniziativa per festeggiare ed onorare Santa Cecilia, ricordata il 22 novembre, patrona della musica, degli strumentisti e dei cantanti. Per rendere merito e testimonianza alla Santa martire cristiana (II – III secolo), la predetta Associazione ha organizzato, sabato 23 novembre 2019, ore 19.30, negli accoglienti locali del “Ristorante-Pizzeria da Tonino” di Calvi Risorta, via Armando e Luigi Fuoco, una serata da vivere all’insegna dell’amicizia, solidarietà, condivisione, arte, cultura e musica. Il tutto all’interno di una cena sociale, ideata dalla Presidente Maestra Rina Colella e dai membri del Consiglio Direttivo Rossana Delle Fave, Andrea Izzo, Mena Marra, Mimì Annibale Zona e Vincenza Roviello e con il prezioso supporto e contributo di Mons. Giuseppe Leone e preparata, con dovizia e cura, dall’efficientissimo staff culinario di Tonino Iovino: pasta e fagioli casarecci, broccoli nostrani con salsiccia e patatine fritte, varietà di dolci preparati in casa, caffè, acqua e vino dei vigneti beneventani. Il contributo economico per la partecipazione alla “cena sociale” è quasi simbolico e consisterà nella stessa misura della precedente, tenutasi venerdì 18 ottobre u.s., peraltro organizzata e vissuta con le stesse finalità e obiettivi. La precedente iniziativa trovò benevole ed entusiastica accoglienza nella partecipazione di numerosissimi soci, collaboratori, simpatizzanti ed amici, alcuni provenienti anche dai paesi viciniori e, certamente, anche quella del 23 novembre p.v., registrerà una partecipazione nutrita di cittadini di Calvi e dell’Agro caleno per non far mancare il loro sostegno e la loro vicinanza ad una iniziativa sociale avente finalità aggregante e inclusiva.
La predetta iniziativa, meritoria e significativa, si prefigge anche di far conoscere ulteriormente la figura di Santa Cecilia. E’ quanto mai incerto il motivo per cui sarebbe diventata patrona della musica. Secondo la “Historia passionis S. Caeciliae” (1600) sarebbe appartenuta alla nobile “gens Caecilia” e sarebbe andata sposa ad un certo Valeriano, che avrebbe convertito al cristianesimo, mantenendo la sua verginità. Martirizzata sotto Alessandro Severo, il suo corpo fu sepolto nelle catacombe di San Callisto per volere di Papa Urbano I. Numerosi episodi narrati sulla figura di Santa Cecilia l’hanno fatta associare all’arte musicale ed eleggere a patrona della musica, dei musicisti, degli strumentisti e dei cantanti. In suo onore sono nate, pertanto, numerose Associazioni di carattere musicale, di cui famosa è l’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Cecilia, in quanto patrona della musica e musicista lei stessa, ha ispirato più di un capolavoro artistico, tra cui l’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello (esposto a Bologna), la Santa Cecilia di Ruben (a Berlino) e del Domenichino (a Parigi). Il cantautore romano Antonello Venditti ha dedicato alla santa la canzone “Cecilia” nel suo album “Unica” del 2011.

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