L’Istituto delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore di Caserta ha partecipato alla festa di Madre Isabella De Rosis

Ma chi era Madre Isabella De Rosis?
Nativa della Calabria, visse, operò e morì nella grande città di Napoli. Superò vittoriosamente ogni prova più dolorosa preparandosi alla grande opera che il Signore Le aveva affidato, ispirata fin dalla fanciullezza a compiere in tutto la volontà di Dio di farsi santa ad ogni costo. Riversò tutto il suo amore sul prossimo catechizzando fanciulli, beneficando i poveri, assistendo gli infermi.
Il 24 ottobre 1875 diede inizio alla congregazione delle Suore Riparatrici del Sacro Cuore di Gesù. Ricolma di meriti, rendeva la sua anima a Dio l’11 agosto 1911 a Napoli.
In occasione di questo grande evento (con precisione quest’anno ricorrono 144 anni dalla fondazione) è stata preparata con tanta cura una grande festa che è iniziata con la celebrazione della Santa Messa presieduta da don GianMichele Marotta, il quale ha ricordato a tutti i presenti l’impegno della scuola nel dare garanzia di uno stile educativo improntato sui valori cristiani. A fine celebrazione, nel cortile dell’Istituto tutti i bambini si sono esibiti con gioia, grande emozione ed allegria in canti coreografici e balli. Dopo il canto di ringraziamento per Madre Isabella tutta la scolaresca ha intonato il canto che li accompagnerà nel percorso tematico di quest’anno che li invita ad intraprendere un viaggio verso lo spazio infinito. Senza dimenticare di portare con loro valori come: la fede, l’amore, la comprensione, la consapevolezza di sé, il sacrificio, la condivisione. Il momento più emozionate per tutti è stato il volo della mongolfiera con l’immagine di Madre Isabella, che ha dato inizio al nostro viaggio nello spazio.
Un particolare ringraziamento va a Suor Cecilia Guida, Superiora dell’Istituto, e a tutte le Suore e Insegnanti per le occasioni speciali che regalano a genitori e bambini. Un particolare ringraziamento anche agli scolari, che hanno partecipato alla giornata con encomiabile impegno, incoraggiati e sostenuti anche dai genitori.

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