L’amicizia ai tempi dei Social Network

Tutti noi, in un’epoca dominata dall’indifferenza più totale e la mancanza di rispetto verso il prossimo, abbiamo sempre più bisogno di veri amici con cui confidarci e sentirci amati e considerati. Con l’avvento dei social network, che trasformano qualcuno, con un semplice click, in un amico virtuale instaurando, così, una rete di contatti sempre più grande. Questa appena citata può considerarsi una vera amicizia? Giunti a questo punto è lecito dover dare una risposta a questa domanda: in primis l’amicizia ha bisogno di affetto e fiducia. Questi sono elementi che si realizzano nel corso del tempo con le persone che ci sono vicine. In realtà questi social network mancano di una vera e propria relazione umana dove ad essere assenti sono il corpo e il linguaggio verbale che sono elementi costitutivi all’interno di una relazione che può definirsi “amicale”. Oggi esiste una vera e propria gara tra le nuove generazioni che consiste in: chi possiede il maggior numero di amici e di like ad una foto, in modo da sentirsi accettati e amati. In verità tutto questo nasconde una cruda realtà: quella dei social non è la vera vita, ma è solo virtuale. Con questo articolo non si vuole affatto colpevolizzare i social network anzi questi sono uno dei principali strumenti per mantenersi in contatto riducendo le distanze nel mondo. Però se riflettiamo attentamente, gran parte delle amicizie che abbiamo sui nostri profili social non sono davvero i nostri amici, anzi probabilmente non li conosciamo minimamente. Uno dei rischi legati a queste piattaforme è quello di isolare invece che unire le persone. Infatti gran parte di uomini e donne, soprattutto giovani, si ritrovano concentrati sui propri smartphone anziché godere della compagnia dei propri amici. La vita sociale contemporanea è imperniata sulla costruzione di un’identità digitale che sia la migliore possibile rispetto ad altri e che consiste nell’aggiornare profili con foto e storie che descrivono passo per passo la vita personale ma non godendosi nulla di ciò che si sta vivendo. Per capire al meglio facciamo un esempio: Immaginiamo una serata tra amici in pizzeria, dove tutti i ragazzi anziché conversare e ridere su qualche avvenimento o pregustare il cibo sono molto più concentrati ad aggiornare i propri profili social anziché vivere un’esperienza. Per questo tutti noi dovremmo comprendere come la virtualità rischia di danneggiare la qualità della relazione amicale reale finendo di confondere la propria vita con quella virtuale e perdendo di vista chi è il vero amico che ci accompagnerà per il resto della nostra vita.

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