Eredità Ministero della Difesa, l’auspicio dei sindacati delle forze armate: “Si prosegua quanto avviato da ministro Trenta”

Roma. Insieme per lanciare un chiaro messaggio. SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari, SIM Marina, SIM Aeronautica, LrM – Libera Rappresentanza Militari e NSC – Nuovo sindacato Carabinieri hanno diffuso una nota stampa ufficiale nella quale si auspicano che chiunque raccolga l’eredità ministeriale di Elisabetta Trenta, continui sulla stessa scia positiva di chi l’ha preceduto.
“Sono ore febbrili per l’evoluzione del quadro politico attuale – si legge -. Un nuovo governo è alle porte e potrebbe essere chiamato a dare concretezza a tutta una serie di provvedimenti che gli italiani aspettano da tempo e che hanno fortemente richiesto attraverso il voto del 2018.
L’auspicio delle scriventi associazioni è che si possa dare immediata continuità e concretezza alla rilevante opera svolta dal ministro Trenta sui diritti sindacali per i militari, con una sua logica conferma al dicastero della difesa – continuano senza dubbio alcuno -. Ulteriore speranza è che venga dato seguito, con urgenza, ai lavori svolti dalla Commissione difesa così da arrivare celermente ad approvare una legge equa sui diritti sindacali. Nel pieno rispetto delle forze politiche ed istituzioni impegnate in un delicato compito, riteniamo che il ministro Trenta abbia affrontato con lungimiranza e attenzione al personale le delicate questioni poste dalla Sent. cost. 120/18, dimostrando un attaccamento al ruolo rivestito che raramente si era visto negli ultimi anni.
Le OO.SS. Militari, grazie ai provvedimenti assentivi dell’ormai ex ministro, sono ora una realtà che nessuno può permettersi di ignorare. Pertanto, saranno puntuali nell’indicare la strada maestra per non affossare, con la scusa di una crisi di Governo, quanto ottenuto sinora a colpi di sentenze. Ci auguriamo – concludono – che al più presto abbia luogo la ratifica in legge”.

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