Vitulazio – Si conclude con una condanna, ridicola, il processo per la morte di Davide Aurilio

La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla parte civile per ricevere giustizia per il decesso di Davide Aurilio. Tre anni di reclusione per la morte di un 36enne. Giovanni e Davide, guardie giurate, alle ore 8 dell’11 giugno del 2017 si trovavano nell’appartamento al piano terra di uno stabile di via degli Elci, nel quartiere Prenestino, di Roma quando partì, stando alle dichiarazioni del Gagliardi, accidentalmente, un colpo ferendo alla spalla il collega. Fu lo stesso Gagliardi ad allertare i soccorsi ma per il vitulatino il colpo fu fatale. All’arrivo dell’ambulanza per Davide non c’era nulla da fare.
Nel processo con il rito abbreviato il Gagliardi fu condananto a tre anni di reclusioni. Gli avvocati della famiglia di Davide fecero ricorso in Cassazione che, come su detto, è stato rigettato.

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