Lettera alla nonna Irma – Le famiglie Falco Giglio ringraziano

Le famiglia Falco Giglio di Vitulazio ringraziano quanti hanno dimostrato la loro vicinanza in un momento tanto difficile da superare. La perdita di una persona come Irma lascia un vuoto incolmabile. Ieri alle ore 15,00 il Parroco di Vitulazio, Don Peppino Sciorio, ha celebrato la Santa Messa in occasione dell’estremo saluto alla defunta durante la quale una nipote di Irma, Simona Di Lillo, ha letto una lettera, particolarmente toccante, dedicata alla nonna. Abbiamo ricevuto molte richieste di pubblicare la lettera. Eccola:
Nonna mia, purtroppo il destino ha deciso che tu, in così breve tempo, senza neanche farci rendere conto della situazione, volassi via.
E’ dura, lo sarà ancora di più quando realizzerò di dover vivere una vita intera senza di te. Sei stata, per noi nipotini, un’amica. una maestra, una mamma, una sorella, una nonna speciale. Si. speciale, perché il nostro rapporto era speciale, unico.
“Una donna riservata, gentile, una parola era poca e due troppe, una persona che ha dato l’anima per la sua famiglia, una donna da apprezzare”. Cosi ti descrivono gli altri nonna, e sono d’accordo con loro, tu sei questo e tanto altro ancora.
Ti voglio bene nonna, tutti noi nipotini te ne vogliamo, un bene non esprimibile in così poche righe, e so che tu ne volevi tanto a noi, lo dimostravi con le piccole cose, i piccoli gesti, che sono poi gli unici che mi tornano in mente in questo momento.
Hai avuto tante gioie, ma anche tanti dolori nella tua vita. Hai sofferto per un’infanzia che non é stata delle migliori, la morte prematura di tuo marito, il nonno, che ho conosciuto soltanto grazie alle tue storie, l’operazione al cuore venti anni fa… Questo cuore, un cuore grande, amorevole. che purtroppo ti ha dato problemi soprattutto in quest’ultimo mese della tua vita, forse, il più doloroso. Hai sofferto nonna, ma pensavo che potessi tornare da me e mostrarmi il tuo dolce sorriso che ti differenziava, che potessi abbracciarti, baciarti e dirti ti voglio bene nonna, mi sei mancata”.
Sappi che sei stata nei miei pensieri ogni secondo, e da adesso in poi vivrai con me. nel mio cuore e nel mio ricordo.
Fatico a realizzare ancora come sia possibile che una persona sveglia, in gamba come te, possa morire così, all’improvviso.
Avrei voluto che tu partecipassi al mio prossimo compleanno, i 18 anni, alla mia cresima, alla scelta dell’università. Nonna mia, purtroppo non è lo stesso senza di te, mi manchi già, ma spero che lassù tu possa rincontrare il nonno, tua mamma, che tanto calorosamente chiamavi l’ultima notte che sei stata su questa Terra.
Ti vogliamo bene nonna, te ne vorremo sempre.
I tuoi nipotini Simona, Paola, Antonio, Imma, Angelo, Giulia, Sara e Jessica.

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