Macellano maiale in casa, le urla fanno arrivare la Polizia. Cinque denunciati

E’ stata scoperta dagli agenti della polizia locale di Anzio, la macellazione abusiva di un grosso maiale nella zona di Lavinio. Avvisati da alcuni residenti della zona allarmati per dei forti grugniti di dolore sentiti provenire da una abitazione di Lavinio. Immediatamente intervenuti sul posto gli agenti diretti dal comandante Sergio Ierace, hanno trovato un suino appena sgozzato in un giardino nelle adiacenze dell’abitazione di quattro rumeni, in assenza di qualsiasi requisito di igiene, sicurezza e salute accertando subito dalle successive ispezioni che il povero maiale era stato ucciso senza alcun preventivo stordimento da eseguirsi al fine di non infliggere inutili sofferenze. Immediato l’intervento della Asl, richiesta dai funzionari della polizia locale.
E’ stata scoperta dagli agenti della polizia locale di Anzio, la macellazione abusiva di un grosso maiale nella zona di Lavinio. Avvisati da alcuni residenti della zona allarmati per dei forti grugniti di dolore sentiti provenire da una abitazione di Lavinio. Immediatamente intervenuti sul posto gli agenti diretti dal comandante Sergio Ierace, hanno trovato un suino appena sgozzato in un giardino nelle adiacenze dell’abitazione di quattro rumeni, in assenza di qualsiasi requisito di igiene, sicurezza e salute accertando subito dalle successive ispezioni che il povero maiale era stato ucciso senza alcun preventivo stordimento da eseguirsi al fine di non infliggere inutili sofferenze. Immediato l’intervento della Asl, richiesta dai funzionari della polizia locale.
Nel contempo le ulteriori attività investigative hanno potuto accertato la provenienza dell’animale da un allevamento della zona autorizzato, sulle cui modalità di vendita e trasporto sono in corso ulteriori attività, atte a verificarne la regolarità. Sono quindi state denunciate per maltrattamento di aninali e macellazione clandestina, le cinque persone presenti, 4 cittadini romeni, e un italiano, che lo ha trasportato lì, tra i 35 e i 40 anni, coinvolte nella macellazione abusiva per la quale è prevista la pena dell’arresto da 6 mesi ad 1 anno o un’ammenda fino a 150.000 euro. Fonte: MESSAGGERO

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