“Mi voglio bene”: la prevenzione itinerante che ci salva la vita

Uno dei più gravi problemi dell’era tecnologica, nonostante ci si concentri sempre su altre voci della nostra esistenza, è purtroppo il continuo aumento di patologie collegate all’ecosistema antropomorfizzato, ovvero a quella “scatola ambientale” che abbiamo forgiato, specialmente negli ultimi secoli, per sviluppare le nostre esistenze e insistenze. È una scatola dove abbiamo inserito il mondo industriale, quello del petrolio, della chimica tossica, dei rifiuti speciali interrati o bruciati, dei solventi nei fiumi, della plastica nel mare, dell’inquinamento invisibile delle telecomunicazioni e perfino dei cibi innaturali e contraffatti. Una vera e propria illusione con la quale crediamo di piegare la natura al nostro volere, un delirio di onnipotenza che, però, ogni giorno ci restituisce tragiche evidenze che neghiamo comportandoci come struzzi con la testa nella sabbia piuttosto che come esseri intelligenti o, come direbbero tanti studiosi, uomini “sapiens”. Dal rapporto Aiom-Artum (Associazione Italiana di Oncologia Medica e Associazione Italiana Registri Tumori), brutalmente intitolato I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA, nel 2017 sono stati registrati 369.000 nuovi casi di tumore, di cui 192.000 fra i maschi e 177.000 fra le femmine, contro i 365.800 dell’anno precedente. In forte crescita il cancro del polmone fra le donne, +49% in 10 anni, sicuramente a causa del preoccupante e parallelo aumento della diffusione del fumo fra le “signore” italiane. Crescono in entrambi i sessi anche le patologie del pancreas, della tiroide e del sempre sottovalutato melanoma della pelle. Ma a tutto ciò, positivamente, la medicina si sta opponendo con ottimi risultati soprattutto laddove i cittadini si impegnano realmente per la propria salute o spingono, con iniziative associative o politiche di vario genere, l’avvio di programmi di prevenzione pubblica. Lo stesso rapporto, infatti, rileva il calo delle neoplasie allo stomaco e al colon-retto, grazie proprio alla maggiore estensione dei programmi di screening delle competenti Asl territoriali. Il problema della difesa della nostra salute, quindi, passa davvero per un necessario cambio di mentalità dei troppi cittadini ancora convinti che lo Stato, spesso identificato solo nella sua veste decadente e negativa, non voglia o possa farsi carico della salute pubblica. Nulla di più falso se pensiamo, ad esempio, che sono tante le iniziative di prevenzione gratuita che interessano i vari distretti nazionali e, ovviamente, campani. È nostro dovere, come giornalisti, amici, familiari, divulgatori, volontari o semplicemente come persone civili, condividere le informazioni circa la presenza di screening e visite mediche preventive disponibili in determinati periodi dell’anno, addirittura con laboratori medici mobili nelle piazze dei nostri comuni. L’ASL di Caserta, ad esempio, è attualmente impegnata in una fondamentale operazione di prevenzione itinerante che permette a tutti i cittadini di eseguire un primo controllo contro le patologie del seno, dell’utero e del colon retto. Dal 13 settembre al 13 ottobre, secondo un calendario allegato a questo articolo, un camper medico dell’Asl si fermerà in ben 15 centri della provincia di Caserta per accogliere signore e signori e sottoporli gratuitamente a controlli preventivi. In particolare si effettueranno dei pap test per donne dai 25 ai 30 anni, si avrà accesso immediato allo screening per il tumore al colon retto con la consegna, a cittadini tra i 50 e 74 anni d’età, dell’apposito kit per avviare l’esame in autonomia, nonché ecografia mammaria per donne tra i 30 e i 45 anni. Un perfetto leitmotiv per un’iniziativa che può salvare la vita a numerosi soggetti che troppo spesso, non riuscendo correttamente ad interpretare alcuni segnali lanciati dal proprio corpo, si ritrovano poi a dover combattere una malattia nelle fasi più avanzate o, ancora troppo spesso, in quelle purtroppo non più facilmente recuperabili. Andiamo quindi ad incontrare i medici dell’ASL nelle piazze dei nostri comuni, affidiamoci a loro per poterci tenere sotto controllo e blocchiamo sul nascere eventuali patologie che se prese in tempo sono oramai normalmente superabili. “Mi voglio bene” deve essere un concetto di tutti. La prevenzione ci salva la vita ed è addirittura gratuita!
Il calendario della prevenzione itinerante in provincia di Caserta:
Gio 13-09 Falciano del Massico, P.zza Capuano
Ven 14-09 Arienzo, P.zza Lettieri
Sab 15-09 Castel Volturno, P.Zza Nunziata
Dom 16-09 Caserta, P.zza della Prefettura
Lun 17-09 Mondragone, P.zza Falcone
Mar 18-09 Carinola, P.zza O.Mazza
Mer 19-09 Cancello Arnone, P.zza Gen. Branco
Gio 20-09 S.Arpino, Via della Libertà
Sab 22-09 Sparanise, Viale Medaglie D’oro
Mar 25-09 Pignataro Maggiore, Via Martiri Civili
Mer 26-09 Casagiove, P.zza Degli Eroi
Gio 27-09 Macerata Campania, P.zza San Martino
Ven-Sab 28 e 29-09 Portico Di Caserta, P.zza Rimembranza
Mar 2-10 Vitulazio, P.zza Vitulantini Nel Mondo
Mer 3-10 Recale, P.zza A. Moro
Gio 4-10 Marcianise, P.zza Carità
Ven 5-10 Caturano-Macerata, P.zza Crocifissi
Sab 6-10 Piedimonte Matese, P.zza Cappello
Lun-Mar 8 e 9-10 Aversa, Via Roma
Mer 10-10 S.Nicola
Gio 11-10 Succivo, P.zzale Via Montegrappa
Ven-Sab 12 e 13-10, Capodrise, P.zza Unicef

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