Zinzi lancia il grido d’allarme dei precari della Sanità

“Il precariato danneggia la Sanità, questo è un dato di fatto unitamente alle continue contraddizioni a cui purtroppo ci ha abituati il governatore De Luca e che hanno gettato nello sconforto totale i lavoratori. Il suo passo indietro, con l’esclusione dei co.co.pro, è incomprensibile alla luce del Decreto Madia. Soprattutto tenendo conto del numero del personale interessato. Ad esempio nella sola Asl di Caserta sono 150 i lavoratori – tra medici, biologi, amministrativi – assunti con un contratto co.co.pro. Prendiamo atto della disponibilità manifestata in Aula dal vice presidente Bonavitacola ad affrontare la questione, ma non bisogna dimenticare che ci sono intere categorie di professionisti che sono vittime della burocrazia ed a cui bisogna dare una risposta. Avere certezza su tempi e modalità di completamento delle procedure di stabilizzazione dei precari della Sanità rappresenta oggi un’esigenza imprescindibile della quale continueremo a chiedere conto”.
 Così il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, durante il Question Time dell’ultima seduta del consiglio dove ha presentato un’interrogazione, indirizzata al Presidente De Luca, avente ad oggetto la “Bozza di stabilizzazione del personale ‘precario’ del settore sanitario”.

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