Andare a letto presto ripaga: la bilancia e la salute ringraziano

Un’analisi di oltre 40 studi ha confermato che una carenza di sonno potrebbe provocare maggior rischio di sovrappeso ed obesità. Un recente studio pubblicato sulla rivisita scientifica “Sleep”, portato a termine dall’Università del Warwick, nel Regno Unito, ha messo insieme i risultati provenienti da oltre quaranta studi, confermando che dormire poco possa aumentare il rischio di obesità, quanto nei bambini, quanto negli adolescenti.
Una buona “igiene del sonno” prevede 12-16 ore di sonno fino ai 12 mesi di età, per diminuire gradualmente fino a 8-10 ore di sonno ai 18 anni. Il sonno quindi è considerato essenziale per mantenersi sempre in salute e scongiurare il rischio di patologie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
Lo studio in oggetto non si è limitato a stabilire in nesso tra carenza di sonno ed obesità, ma come la carenza di sonno possa nella maggior parte dei casi, precedere l’aumento di peso. Più di 75.000 ragazzi sono stati presi in esame e il loro sonno monitorato attraverso i cosiddetti wearable devices (dispositivi indossabili).
Alla base dei meccanismi che confermano l’ipotesi potrebbe esserci uno sbilanciamento degli ormoni che regolano l’appetito, una riduzione del metabolismo energetico basale e al rischio di insulino-resistenza, quest’ultima associata ad obesità e diabete.

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