Traumatizzato Mojo, il cane eroe di Manchester

Mojo, un cagnolino inglese in servizio alla Polizia, era stato fra i primi ad arrivare sulla scena dell’attentato, alla Machester Arena. Ma è rimasto traumatizzato da quello che ha visto. Lì dove, in maggio, 22 persone, molte delle quali erano ragazzini, sono morte, uccise da un vile attacco suicida dell’Isis, dopo il concerto della pop star americana,  Ariana Grande.   Mojo ha lavorato per tutta la notte. Per più di 11 ore è rimasto al fianco al suo conduttore, il poliziotto 46enne Phil Healy. Il loro compito era di scongiurare che non ci fossero altre bombe. Non hanno trovato esplosivi, ma hanno vissuto il dolore che li circondava. “Intere famiglie disperate, con le lacrime e l’angoscia negli occhi”, ha raccontato Healy al Manchester Evening News.  
Ma lo stesso trauma lo ha vissuto anche Mojo, che solo ora sta iniziando lentamente a riprendersi. Dalla settimana successiva ai fatti della Manchester Arena, il cagnolino ha iniziato a perdere il pelo e gli è stata diagnosticata un’alopecia da stress.  
“Non importa quanto addestramento puoi fare, spiega Healy, nessuno di noi è pronto per affrontare quello che abbiamo vissuto quella notte. E anche Mojo, lo leggevo sul suo muso, non avrebbe voluto essere lì, in mezzo a tutto quel dolore. Ma siamo andati avanti, era nostro dovere farlo!”  
Il cagnolino ha ancora delle chiazze nel pelo, ma si sta riprendendo. “Dopo l’attentato, lo abbiamo lasciato riposare e gli abbiamo dato anche del cibo in più”, conclude Healy. “Poi ha ripreso a lavorare. Qualche volta siamo stati anche alla Manchester Arena e lui era felice di riprendere il lavoro come se nulla fosse successo. Alla fine abbiamo vinto noi”.

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