I topi cacciano il sindaco Centore dal comune. Uffici chiusi in attesa di risolvere il problema

“Hanno avuto più coraggio i topi che alcuni consiglieri comunali di maggioranza, che prima annunciano una conferenza stampa per prendere distanza dal sindaco Centore e da questa Amministrazione, e poi floppano votando addirittura con la maggioranza in conferenza dei capigruppo. Altro che annunciata coerenza in linea con le dimissioni degli assessori Biondillo e Ingicco.” Così tuona il consigliere Ricci dopo aver appreso della chiusura degli uffici comunali in seguito all’avvistamento di topi da parte dei dipendenti. “Alla MACCHIETTA Capua3 Luglio – continua Ricci –  ci eravamo già abituati sin dal programma PINOCCHIO dei primi 100 giorni completamente disatteso, ma che anche una persona astuta e di esperienza come Paolo Romano desse buca ai suoi elettori e ai suoi proclami così come annunciato qualche giorno fa dai membri della lista "ORA" lo trovo veramente strano e a questo punto poco responsabile, ma come dicevo prima i TOPI hanno avuto più coraggio, li hanno cacciati tutti dal Comune.
A parte l’ironia politica, qui c'è poco da scherzare, la cosa è GRAVISSIMA e solo un Sindaco forestiero, estraneo, assente e sostenuto da un CENTROSINISTRA incapace ed inconcludente poteva far chiudere il palazzo Comunale per un emergenza topi. ASSURDO”.
“Il sindaco Centore – riprende Ricci –  deve capire che la casa comunale, così come la città che amministra, va vissuta. Non solo pochi giorni a settimana ma 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, giorno e notte. E’ impensabile quello che si sta verificando oggi negli uffici comunali. I dipendenti vessano in condizioni igienico sanitarie inadeguate. Ma non solo loro sono vittime di questa situazione. Pensiamo che gli uffici sono frequentati giornalmente da decine di cittadini, grandi e piccini. Anche i cittadini, quindi, sono vittime inconsapevoli del mal governo della città che trova la sua massima assurdità nella presenza dei topi nella casa comunale. Nei dieci anni precedenti in cui ho rivestito il ruolo di consigliere, l’amministrazione di cui facevo parte si è impegnata a recuperare oltre 500 mq in cui sono stati sistemati gli uffici, arredi nuovi e ascensori a servizio dei disabili e delle persone anziane, i dipendenti comunali potevano svolgere il proprio lavoro non curanti e sicuri che problematiche come quella di questi giorni non si sarebbe mai verificata. Già al primo campanello di allarme si doveva intervenire. Questo è la storia dell’amministrazione del centrosinistra capuano e del sindaco Centore. Mi viene da dire: la storia del pifferaio magico e della sua sciagurata orda di topi. Intanto quelli veri hanno costretto tutti fuori la casa comunale. Mi auguro che questa sia l’occasione di guardarsi intorno e rendersi conto che la loro politica inconcludente è fallita. Ma nulla è perduto, basta un ultimo sprazzo di coraggio. Non è necessario annunciare conferenze stampa e poi annullarle. Basta porre fine a questa amministrazione, che oggi è protagonista dell’ennesima brutta figura nei confronti dei cittadini capuani”.
Ricordiamo che questo è il secondo allarme topi in meno di un mese al Comune di Capua. Nella giornata di mercoledì, infatti, gli uffici municipali sono rimasti chiusi poiché alcuni dipendenti dell’Ufficio Protocollo hanno rinvenuto escrementi di roditore sulle scrivanie. Poco tempo fa lo stesso allarme era stato lanciato a seguito di un "avvistamento" nei pressi del distributore di bevande.
Il consigliere Marco Ricci, nel commentare l’accaduto, esprime la sua piena solidarietà ai dipendenti comunali che, a quanto pare, sono costretti a svolgere il proprio lavoro in condizioni igienico sanitarie pessime. 

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