La Diocesi di Teano dalle origini – anno 333 – alla Diocesi di Calvi e Teano 1818

Teano sede vescovile dal 333 circa, seguì la sorte delle altre città campane durante le invasioni barbariche, finché non riebbe qualche splendore, quando nell’ 843 divenne capitale dello Stato di Landenolfo, figlio di Landolfo di Capua.
La Diocesi ebbe dunque origini nel IV secolo, come generalmente ammesso da tutti gli storici più recenti, dal Lanzoni al Frutaz, ed è perciò una delle più antiche della Campania.
Quando San Paride giunse a Teano vi era già una comunità cristiana, non ancora però così forte da essere riuscita a sradicare il culto idolatra di un serpente. La tradizione lo dice greco, anzi ateniese, e già sacerdote quando giunse a Teano. Ucciso il serpente adorato, venne condannato “ad bestias”, sotto le minacce della plebe fanatica, e, miracolosamente liberato, cominciò a diffondere la nuova fede con la parola e con i miracoli presso quella stessa fonte dove aveva ucciso il serpente. Quando la comunità cristiana divenne numerosa, il popolo riunito lo elesse vescovo. Consacrato nel 333 da Papa Silvestro I a Roma, ritornò tra i suoi fedeli, abbatté i templi pagani, o li consacrò al vero Dio, e prima di morire si fece costruire un sepolcro presso le mura della città.
Morì vecchio di età il 5 agosto del 346.
Dalla morte di San Paride, IV secolo, e fino al 1818, anno dell’aggregazione della Diocesi di Teano con quella di Calvi, sulla sedia dell’Ateniese sedettero 79 vescovi. L’ultimo nel tempo fu mons. Nicola Vecchi, di Camigliano, morto il 1808.
Alla morte di mons. Vecchi i tempi erano tristi per la lotta tra il potere politico e la Chiesa, perciò non fu nominato il successore ed il capitolo cattedrale assegnò in vicariato l’episcopio fino al 1818.
Con il concordato del 1818 tra il Papa e Ferdinando IV, Re di Napoli, le Diocesi di Calvi e Teano vennero unite “acque principaliter”. La sede di Teano era vacante fin dal 1808, e quella di Calvi era diretta, fin dal 1792, da mons. Andrea De Lucia di Mugnano, il quale divenne anche vescovo di Teano e prese possesso il 23 settembre del 1818.

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