La scuola di ieri e di oggi

La scuola è cambiata nel corso del tempo sia dal punto di vista dell’organizzazione che della socializzazione,cioè nell’insegnamento di valori, conoscenze  e linguaggi nei quali i nuovi studenti diventano membri della società. Un tempo la scuola era un luogo dove si acquisiva status e studiare significava maturare socialmente, oggi non ci sono più queste garanzie ma per molti è il luogo da dove fuggire prima possibile. Una volta nelle scuole c’era un solo insegnante (il “Signor Maestro” o la “Signora Maestra” così bisognava chiamarli) che insegnava alcune materie scolastiche simili ad oggi come religione, lingua italiana, storia, geografia, aritmetica, geometria, scienze, disegno, canto, ginnastica in una sola aula. Invece la scuola di oggi ha le aule divise per classi e ci sono più professori specializzati in ciascuna materia scolastica. Inoltre le aule di un tempo erano arredate solo con cose essenziali cioè le lettere dell’alfabeto con i relativi disegni e carte geografiche,  una lavagna nera di ardesia con la cornice di legno e i piedistalli, un solo armadio con ante a battente contenente scaffali con libri e quaderni, una stufa per il riscaldamento, una grande cattedra rialzata e tanti banchi di legno a due posti con il piano di lavoro inclinato. Poi mentre ogni alunno aveva una cartella di cartone o di cuoio contenente un semplice corredo scolastico composto da qualche libro, da un quaderno a righe ed uno a quadretti, spesso con la copertina nera, e da un astuccio di legno, con all’interno una matita, una gomma ed un pennino dato che ogni banco era provvisto di calamaio che ogni giorno il bidello provvedeva a rabboccare con inchiostro nero. Infatti non si imparava subito a scrivere con il pennino ma bisognava prima esercitarsi con la matita, per poi passare al pennino, sia perché questo era molto rigido e l’inchiostro era incancellabile, sostituito dalle penne comunissime BIC e dalle penne cancellabili. Una differenza notevole delle cartelle dagli zaini di oggi che è diventato lo strumento più usato per portare un sacco di materiale scolastico formato da diversi libri e diversi quaderni per ciascuna disciplina dove ogni anno i genitori spendono molti soldi. Alcuni esperti indicano che il carico massimo trasportabile dai bambini e dai ragazzi in età scolare non dovrebbe essere superiore al 15-20% del peso corporeo ma molto spesso si vede che i bambini fanno fatica ad indossare uno zaino incurvandosi su di un lato. Se si superano dei limiti di peso si potrebbe andare incontro a mal di schiena ed è anche necessario chiarire che uno zainetto da solo non è in grado di procurare alterazioni della colonna vertebrale come la “scoliosi” ma portare tutti i giorni uno zainetto pesante per lungo tempo può favorire l’insorgere del mal di schiena. Infatti si potrebbe evitare di portare a scuola i libri che non sono indispensabili  cercando anche di condividerli con il compagno di banco ed eliminare il materiale superfluo. Da questo excursus di informazioni si può dedurre che tra la scuola di ieri e la scuola di oggi, ci sono molte differenze e per alcuni, è migliore la scuola di ieri e, per altri, quella di oggi.

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